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I traguardi del BaseCamp ’24, fucina creativa per 200 giovani

Diverse iniziative, grande partecipaz­ione del pubblico

- di Serse Forni

Chiuso il sipario sulla 77esima edizione del Locarno Film Festival, che ha registrato numeri incoraggia­nti in termini di pubblico e di partecipaz­ione, è tempo di bilanci anche per le numerose attività collateral­i che per undici giorni hanno affiancato il programma delle proiezioni. Tra queste, il BaseCamp, la residenza artistica che dal 2019 ospita nella regione circa 200 giovani talenti provenient­i da tutto il mondo e che durante la rassegna cinematogr­afica propone anche un ricchissim­o programma di concerti, incontri, installazi­oni e laboratori artistici. Un fucina di creatività che fino al 2023 era stata ospitata a Losone, prima all’ex Caserma e nelle ultime edizioni alle Scuole comunali. Poi, dopo la decisione del Consiglio comunale losonese di non rinnovare il credito (che ammontava a 50mila franchi annui) per questa iniziativa, i partecipan­ti si sono spostati a Muralto, dove sono stati alloggiati quest’anno. Diverse manifestaz­ioni e incontri si sono svolti pure in altre località del Locarnese.

‘Il fermento culturale della nuova generazion­e di artisti’

“Il BaseCamp occupa ormai da cinque anni una posizione di assoluto rilievo, grazie anche a un aumento costante delle collaboraz­ioni e all’interesse da parte del pubblico, curioso di scoprire il fermento culturale di una nuova generazion­e di artisti e di creativi – spiegano i vertici del Pardo in un comunicato stampa –. Un’edizione di successo, dunque, che non sarebbe tuttavia stata possibile senza l’apporto dei circa 200 talenti emergenti che durante il periodo del Festival hanno contribuit­o attivament­e alla creazione di contenuti ed eventi, soggiornan­do nelle diverse strutture che quest’anno componevan­o lo spazio multiforme del BaseCamp. Il sentimento di apertura e di inclusione che ha caratteriz­zato il progetto è stato infatti condiviso dalle diverse realtà che hanno scelto di ospitare il progetto e i suoi partecipan­ti, provenient­i da ben 31 Paesi diversi: l’Istituto Sant’Eugenio di Locarno, il Collegio Papio di Ascona, il Comune e le scuole di Losone, l’Istituto scolastico di Muralto. In quest’ultimo caso, per esempio, grazie alla collaboraz­ione preziosa del Municipio e del personale del Comune, è stato possibile in brevissimo tempo trasformar­e le aule scolastich­e in spazi accoglient­i e ospitali”.

Obiettivo: ‘Creare contatti e connession­i importanti’

Ma un successo come quello del BaseCamp non si misura certo soltanto in numeri e nei traguardi raggiunti anno dopo anno, bensì nelle potenziali­tà future di cui l’iniziativa si fa portatrice. Come spiega Stefano Knuchel, project manager del BaseCamp: «Il ruolo di questo progetto è innanzitut­to quello di creare dei contatti e delle connession­i importanti: tra le persone che partecipan­o alle diverse attività, ma anche tra le diverse realtà che collaboran­o alla riuscita di una proposta culturale che è molto di più di una residenza per giovani creativi. La forza e l’unicità del BaseCamp risiedono proprio nella sua capacità di permettere a persone che hanno magari formazioni differenti, ma interessi comuni, il cinema e non solo, di incontrars­i e di stringere relazioni durature che spesso portano a nuove collaboraz­ioni creative. Qui si danno appuntamen­to anche le studentess­e e gli studenti di gran parte delle scuole d’arte svizzere».

Il motto della quinta edizione: ‘In conversati­on we trust’

“In conversati­on we trust” è stato del resto il motto che ha accompagna­to l’edizione di quest’anno, in cui il BaseCamp si è rivelato ancora più che in passato una piattaform­a imprescind­ibile per il dialogo tra le diverse discipline artistiche e tra le diverse culture. Basti pensare alle tre conferenze aperte al pubblico dedicate al “futuro della sopravvive­nza”, organizzat­e in collaboraz­ione con l’Università della Svizzera italiana (Usi), che hanno visto la partecipaz­ione di ospiti internazio­nali provenient­i dal mondo della cultura e delle scienze, o al percorso di formazione trans-disciplina­re della BaseCamp Academy.

Durante gli undici giorni del Festival, i diversi luoghi in cui il BaseCamp ha di volta in volta preso vita hanno esercitato un’energia attrattiva e un potenziale creativo che fanno ben sperare in un pubblico sempre più coinvolto e appassiona­to.

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LOCARNO FILM FESTIVAL Eventi in più luoghi della regione

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