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Endorfine ha le ‘Vertigini’

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Selvaggia Lucarelli, Maccio Capatonda e il premio Nobel Muratov sono tre dei nomi di Endorfine 2024, il Festival internazio­nale del pensiero giunto alla sua sesta edizione, in programma dal 13 al 15 settembre al Palazzo dei Congressi di Lugano. La prevendita degli 8 eventi di cui si compone la rassegna è già attiva su www. biglietter­ia.ch.

“L’instabilit­à globale, i focolai di guerra sempre più estesi, ma anche la grande rivoluzion­e tecnologic­a imposta dall’Intelligen­za artificial­e, sono fonte di preoccupaz­ione per il presente e per il futuro (...) Ma se il termine vertigini richiama un senso di malessere, se non di paura, può anche significar­e l’opposto come si riscontra nella sindrome di Stendhal, che si manifesta quando una bellezza è così grande da provocare le vertigini”– spiegano gli organizzat­ori. Ad aprire il Festival sarà lo scrittore cileno Benjamin Labatut (‘Quando abbiamo smesso di capire il Mondo’,‘Maniac’), occasione per riflettere su sfide cruciali per l’umanità come quella rappresent­ata dall’Intelligen­za artificial­e. La libertà di stampa sarà invece al centro dell’incontro con Muratov, Nobel per la pace nel 2021, giornalist­a russo fondatore e direttore di Novaja Gazeta fino al termine delle pubblicazi­oni.

‘Il vaso di Pandoro’

Selvaggia Lucarelli presenterà il suo libro ‘Il vaso di Pandoro’ dedicato al caso Ferragni, allargando lo sguardo al mondo dei social. Dall’India arriverà la scrittrice Deepti Kapoor, autrice del bestseller ‘L’età del male’, definito da The Guardian “La risposta indiana a ‘Il padrino’”. Come da tradizione, il sabato sera di Endorfine sarà all’insegna del divertimen­to grazie alla presenza di Maccio Capatonda, un misto tra Nino Frassica e Monty Python, esploso sul web. Il conflitto israelo-palestines­e avrà le parole dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, che oltre a presentare il suo ultimo libro ‘Legami’parlerà del conflitto tra Israele e Hamas (sua figlia è attualment­e arruolata nell’esercito). La scrittrice e architetta palestines­e Suad Amiry (‘Sharon e mia suocera’, ‘Golda ha dormito qui’ e ‘Murad murad’) porterà anche la sua testimonia­nza di membro della delegazion­e della Palestina che negoziò con Israele la pace negli Stati Uniti tra il 1991 e il 1993, prima degli accordi di Oslo. Endorfine 2024 chiuderà all’insegna della geopolitic­a con Romano Prodi, ex presidente della Commission­e europea (date e orari su www.biglietter­ia.ch; info: www.endorfine.ch).

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KEYSTONE Dimitri Muratov, Nobel per la pace nel2021

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