Partita la pedalata benefica ‘Temperature in sella’
È partita ieri come previsto la terza edizione della pedalata popolare e benefica ‘Temperature in sella’ che porterà i partecipanti dalla cosiddetta ‘Siberia’ della Svizzera a Grono, località dove nel 2003 sono stati raggiunti i 41,5 gradi, la temperatura più alta registrata nella Confederazione. Alle 9.30 di ieri mattina i 53 ciclisti sono partiti dalla piazza centrale della ‘fresca’ La Brévine (all’alba la colonnina del mercurio segnava 8,5 gradi) nel Canton Neuchâtel, alla presenza delle autorità comunali e del presidente di Parkinson Svizzera Elmar Zwahlen, per poi arrivare dopo 105 chilometri (una delle tappe più lunghe) a Soletta verso le 18. Durante la giornata è stato percorso il Giura neocastellano, passando anche dai 1’283 metri del celebre valico Vue des Alpes che collega La Chaux-de-Fonds a Neuchâtel, per poi proseguire accanto ai laghi di Neuchâtel e Bienne. I ciclisti hanno quindi toccato tre cantoni (Neuchatel, Berna e Soletta) beneficiando della comoda rete di piste ciclabili presenti nella regione. Oggi è in programma la seconda tappa verso Lucerna.
Ricordiamo che l’evento ‘Temperature in sella’ mira da un lato a sensibilizzare sui cambiamenti climatici – collegando il Comune più freddo della Svizzera a quello più caldo – e dall’altro a promuovere la mobilità lenta, le piste ciclabili, così come la forza di volontà e l’attività fisica, pensando soprattutto alle persone che lottano contro il morbo di Parkinson. Infatti, metà dei fondi raccolti saranno destinati, come previsto dall’idea iniziale, a Parkinson
Svizzera, mentre l’altra metà alla Catena della Solidarietà che sostiene la popolazione delle regioni di Grigioni, Ticino e Vallese colpite dal maltempo.