Un progetto che unisce
Contrariamente a quanto si crede, anche da noi la biodiversità è sotto pressione. A causa dello stile di vita sempre più consumistico, gli habitat naturali di flora e fauna sono colpiti e ridotti ad aree limitate. Per contrastare questo problema, animali e piante selvatiche necessitano spazi in cui potersi muovere e diffondere liberamente. I cosiddetti “corridoi ecologici” riconnettono aree selvatiche isolate tramite superfici e strutture in grado di offrire sostentamento e protezione agli organismi che le percorrono. Ciò permette alle popolazioni delle varie specie di spostarsi, di interagire tra di loro e mantenere un’alta diversità genetica. L’impegno degli agricoltori è fondamentale, ma rappresenta spesso un grande onere.
Con il progetto “Connessioni Naturali”, il WWF vuole rafforzare la relazione tra essere umano e natura sostenendo, finanziariamente e fisicamente, gli agricoltori nella realizzazione di progetti ecologici nella propria azienda. Grazie all’aiuto di una grande comunità di volontari, è possibile realizzare interventi di progettazione, creazione e manutenzione di strutture che favoriscano l’interconnessione ecologica. Al contempo si offre l’opportunità ai cittadini di entrare in contatto con l’agricoltura e imparare qualcosa sulle gioie e le sfide di questa categoria.
In Ticino, finora, è stato possibile sostenere la costruzione di stagni, l’estirpo di neofite invasive, la piantumazione di alberi da frutta e siepi, il taglio di margini boschivi e molto altro. Che tu sia un contadino o un volontario, se sei interessato a saperne di più contatta il WWF Svizzera italiana!