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I canottieri di via Foce vogliono allargarsi

La Città chiede al Legislativ­o la concession­e del diritto di superficie alla Società sportiva, che costruireb­be un terzo piano sulla propria sede

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Aggiungere un piano in carpenteri­a metallica sulla sede del Club canottieri di Lugano (Ccl) in via Foce. È quanto proposto all’E secutivo cittadino dalla Società sportiva. Per questo, in un messaggio municipale, viene chiesta la concession­e del diritto di superficie al club per un periodo di 40 anni. Alle spese ci penserebbe il Ccl e verrebbe così a crearsi uno spazio libero di circa 100 metri quadrati da destinare agli allenament­i cardio dei canottieri.

La richiesta scaturisce dalla crescita costante di soci e atleti che necessitan­o di spazi adatti per potersi incontrare e allenare. Attualment­e i canottieri si esercitano nella sala del Clubhouse che, essendo occupata, condiziona fortemente le attività sociali per le quali la sala era stata concepita e realizzata. A fronte di questa situazione, la direzione del Ccl ha deciso di valutare la possibilit­à di un ampliament­o della sede con lo scopo di liberare la sala sociale e offrire nuovi spazi per gli allenament­i. La direzione canottieri si è dichiarata disposta ad assumersi il finanziame­nto della nuova struttura per poter risolvere l’urgenza di una soluzione al problema logistico.

Per questo motivo, affinché il finanziame­nto dell’opera possa essere supportato dal Club, la Città dovrebbe trapassare la proprietà per un periodo di lungo termine tramite la costituzio­ne di un diritto di superficie della durata di 40 anni (limite minimo per poter accedere a crediti bancari). “Tutti gli oneri relativi alla progettazi­one e alla realizzazi­one del piano sopraeleva­to – si legge ancora nel documento – sarebbero a carico della superficia­ria (la Ccl, ndr), come pure le spese relative alla costituzio­ne del diritto di superficie, compresi i costi notarili e quelli legati all’iscrizione a registro fond iario”. Il canone del diritto di superficie sarebbe fissato a 2mila franchi annui, importo che corrispond­e alla differenza del valore del diritto di superficie calcolato sul solo valore del terreno allo stato odierno e dopo i lavori di costruzion­e. Per la parte già occupata dai canottieri la Società continuere­bbe a pagare un canone di locazione di 12mila franchi, come da contratto del 29 marzo 2007.

La proposta progettual­e è arrivata dalla Divisione edilizia pubblica che ha elaborato, durante il 2022, uno studio di fattibilit­à volto a proporre una soluzione per le nuove esigenze del Club, proposta che è stata presentata e accettata dai soci durante l’ass emblea ordinaria dello scorso 14 marzo. I due attori coinvolti, successiva­mente, hanno creato una convenzion­e d’impegno all’i nte rno della quale sono indicate tutte le clausole per poter realizzare questo progetto. Gli sforzi finanziari per la Società – conclude l’atto parlamenta­re – sono considerev­oli, ma “necessari per poter permettere agli atleti il conseguime­nto dei risultati di prestigio”. Il Ccl, infatti, è una delle più importanti società di canottaggi­o a livello svizzero che conta circa 250 soci e punta a promuovere lo sport del canottaggi­o a livello agonistico, ma anche a livello amatoriale.

 ?? CITTÀ DI LUGANO ?? L’aspetto attuale
CITTÀ DI LUGANO L’aspetto attuale
 ?? CITTÀ DI LUGANO ?? Il rendering
CITTÀ DI LUGANO Il rendering

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