In rimonta, il Lugano U23 sale... sull’ascensore per la Lnb
In un finale al cardiopalma, i ticinesi domano il Neuchâtel
Il Lugano U23 si aggiudica le Final four di Prima Lega contro il Neuchâtel per 88-86 ed è promosso in Lega nazionale B. Il tutto al termine di una gara a dir poco strabiliante, con un finale che nemmeno il più ottimista tifoso bianconero poteva pensare. La partita è infatti scivolata via in parità, o quasi, per tutto il primo tempo, come evidenziano il parziale al termine del primo quarto (23-24) e quello di metà gara (44-46), con un Neuchâtel sostenuto da un Caputo inarrestabile, autore di 23 punti in meno di 20’.
Nel terzo quarto il Lugano parte male, e il Neuchâtel ne approfitta: 0-7 e 48-57 al 4’. Quando Caputo mette il 30° punto, i bianconeri sono a -13, 50-63 al 6’. Contro la difesa a zona i neocastellani si perdono: dal 52-65, i ticinesi tornano a -5, 61-66, prima di uno 0-5 da suicidio allo scadere. Score che torna a -13, 64-77 al 2’. E qui comincia lo showdi Dell’Acqua, che dopo 2 punti di Montanari ne mette 18 di fila, con 4 triple consecutive, un canestro da 2, tre liberi e 1/2: fantascienza allo stato puro e ribaltone con il 5° fallo di Caputo di pura frustrazione a 5’06” dalla sirena: 82-77. Il Neuchâtel perde anche Maquiesse, il Lugano Corda, e gli altri in campo con 4 falli. Damjanovic mette un 2+1, Dell’Acqua due liberi a -4’30”: 84-79. Dalla lunga i neocastellani impattano, 84 pari, dopo 1/2 nei liberi. Picco realizza due liberi, Damjanovic risponde in gancio a - 58”. Donnelly recupera una palla e mette l’88: sbaglia il Neuchâtel, ma Picco fa zero dalla lunetta a -20”. Rimessa ospite che finisce in una contesa da urlo a 3” dallo scadere, e poi tripudio per una promozione da incorniciare. «Abbiamo lottato di squadra contro la loro maggior fisicità, e abbiamo sofferto a rimbalzo – commenta a fine gara Carlos Lopes –. Ma non abbiamo mai smesso di crederci: le quattro triple di Max sono state incredibili; ci hanno dato un’adrenalina enorme per conquistare questo titolo».