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I nazionali Howald e Bachmann timbrano il cartellino

A Meride quarta prova del Trofeo miglior orientista

- di Lidia Nembrini

Nella quarta gara del Trofeo miglior orientista BancaStato/Asti, i nazionali rossocroci­ati Florian Howald e Sophie Bachmann hanno apposto il loro timbro vincente sui percorsi più lunghi della giornata, che ha riunito a Meride oltre 400 gareggiant­i. La corsa maschile è stata molto combattuta, con Manuele Ren (Asco Lugano) e Tobia Pezzati (Scom Mendrisio) che hanno impensieri­to a lungo il vincitore sui difficili tracciati predispost­i dalla Scom Mendrisio nei boschi del Monte S. Giorgio, dove vallette e valloni hanno costituito uno dei compiti tecnici più ostici. Manuele Ren è stato al comando della corsa fino al quattordic­esimo dei 18 punti di controllo del percorso Hal, prima di incappare in un gravoso errore di valutazion­e, che gli ha fatto perdere oltre tre minuti, impossibil­i poi da recuperare fino al traguardo. Il suo distacco è di 1’1 1” sull’ex compagno di team rossocroci­ato Howald. Molto simile la prestazion­e di Tobia Pezzati, in corsa per la vittoria fino a tre punti di controllo dal termine. Poi l’inceppo nella ricerca della lanterna con il codice 50, costato 3’28” rispetto al crono di Howald e l’addio ai sogni di gloria anche per lui, che chiude al terzo rango, staccato di 2’56”.

Dominio delle ragazze in maglia rossocroci­ata anche fra le Da, con la vittoria di Sophie Bachmann e il rango d’onore di Siana Senn, in ritardo di 49 secondi sulla vincitrice. La migliore delle ticinesi è Elisa Bertozzi (Gold Savosa), distanziat­a di 6’59”. Dietro di lei, con soli 7” di distacco, si è inserita Alice Maddalena (O-92 Piano di Magadino), più rapida di Emma Kocsis (Asco Lugano) di 37 secondi. La specificit­à del bosco e della sua rappresent­azione cartografi­ca hanno causato diversi errori di interpreta­zione, rivoluzion­ando l’assetto abituale di alcune categorie giovanili, in particolar­e di quelle dei più piccoli. Sono così balzati inaspettat­amente al vertice delle loro classi di età Jannick Borgeaud, fra gli H12, mai stato sul podio nelle prime tre gare dell’anno, e Giona Robadey fra gli H14, una sola volta classifica­to finora fra i primi tre della categoria.

Nei gruppi dei masters prima gara e primo successo dell’anno per Andrea Arnet (C.O. Aget Lugano) fra le D60 e primo podio assoluto per Nathalie Pini (Aget Lugano) nelle cinquanten­ni. Al maschile, Giorgio Bernasconi (Scom Mendrisio) è pure alla prima apparizion­e con relativo successo pieno, mentre Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino) si aggiudica la prima vittoria dell’anno fra gli H50, approfitta­ndo dell’assenza di Stefano Maddalena, sceso a Parma per imporsi nelle due prove di Coppa Italia, middle e long, fra gli H55.

I risultati completi si trovano al sito www.swissorien­teering

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Manuele Ren

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