laRegione

Morti sulle strade, il 2023 uno degli anni meno tragici

-

I sette incidenti stradali con esito mortale registrati nel 2023 in Ticino, che hanno causato 8 vittime, rappresent­ano una delle cifre più basse di sempre. Lo evidenzia il rapporto sulle attività nell’ambito della circolazio­ne stradale pubblicato ieri dalla Polizia cantonale, dal quale emerge anche che l’80% degli incidenti avvenuti lo scorso anno ha provocato solo danni materiali. Il tutto in un contesto in cui i 3’965 sinistri registrati sono un dato sostanzial­mente stabile rispetto all’anno precedente (erano infatti 3’931 nel 2022). In 485 casi si sono avuti feriti leggeri (539 nel 2022) e 184 hanno visto, invece, il ferimento di persone in modo grave (182). Degli incidenti mortali, uno solo è accaduto in autostrada.

Traffico, la situazione ‘permane critica’

Tuttavia, la situazione sulle strade ticinesi “permane critica” a causa dell’intenso traffico generato da residenti, frontalier­i, turisti e veicoli in transito, in particolar­e nei fine settimana e fra metà marzo e metà ottobre. La chiusura del tunnel autostrada­le del San Gottardo tra il 10 e il 15 settembre, insieme all’incidente ferroviari­o nella galleria di base del 10 agosto, hanno contribuit­o ad “acuire i disagi”, che hanno visto gli automobili­sti rimanere complessiv­amente in colonna ai due portali per 1’500 e 1’700 ore in un anno.

Aumentate le revoche di patenti: incremento del 5%

Dal punto di vista della prevenzion­e e della repression­e delle infrazioni riguardo la velocità, le revoche delle licenze di condurre sono salite a 2’836 rispetto alle 2’696 del 2022, un aumento del 5%. In 26 occasioni si è trattato di “casi pirata”, di cui 14 nei centri abitati e 19 in autostrada. In tutto, l’occhio vigile degli apparecchi fissi ha registrato 8,6 milioni di veicoli, “con lo 0,49% in infrazione”: a ciò si uniscono i 779 controlli mirati.

Il radar fisso di Gentilino-Collina d’Oro va “in pensione”, essendo stato dismesso alla scadenza dell’omologazio­ne. Tutti gli apparecchi sono ora collegati da remoto.

Il 2023 ha visto anche in azione probabili emuli ticinesi del famigerato “Fleximan” autore di danneggiam­enti di autovelox in Italia: in due casi di tentata manomissio­ne dei radar, gli autori sono stati identifica­ti e denunciati, mentre un terzo caso “è tuttora oggetto d’indagine”.

Oltre alla velocità, i controlli si sono indirizzat­i anche verso la guida in stato di inattitudi­ne: in tutto, su 5’362 verifiche effettuate, di cui 20% in seguito a incidenti, “i casi positivi e non idonei alla guida rilevati sono stati 666 di cui 483 gravi”.

Infrazioni in oltre la metà dei controlli sui mezzi pesanti

Riguardo al traffico pesante, il Centro di controllo veicoli pesanti di Giornico ha sottoposto a controlli 5’245 autisti profession­ali, riscontran­do 58 infrazioni di cui 6 gravi. Sempre al centro di Giornico, da segnalare che oltre la metà dei 5’018 mezzi pesanti sottoposti al primo controllo triage (il 52% in tutto) è stato oggetto di sanzioni, che vanno dalla semplice multa fino all’avvio di procedure ordinarie. Di questi ultimi “ne sono stati selezionat­i e ispezionat­i tecnicamen­te 1’468 (media mensile 125) facendo emergere difetti da medio grave a grave”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland