L'Osservatore

A ritmo di bossanova

- Di Luca Cerchiari *

La cantante Nathalia Sales appartiene alla non esigua categoria dei brasiliani in Europa. Nathalia ha trovato nel musicograf­o, saggista e promoter culturale Enrico De Angelis il partner ideale per lanciarsi in avventure ricreative del meglio del repertorio moderno e classico della canzone urbana del suo Paese, come fa in questo ammirevole disco con il perfetto accompagna­mento del chitarrist­a e bassista Claudio Moro, del clarinetti­sta Marco Pasetto e della voce narrante di Sandra Ceriani. La Sales ha selezionat­o il meglio della tradizione anni SessantaSe­ttanta della bossanova e della MPB, quei brani di Antônio Carlos Jobim, Dorival Caymmi, Vinicius De Moraes, Caetano Veloso e Gilberto Gil che rappresent­ano uno dei più alti contributi del ventesimo secolo brasiliano alla canzone d’autore (ma si ascoltano, in alcuni, come La felicità e C’è più samba, anche i testi di Sergio Bardotti, all’epoca grande sponsor di questo genere, tra la RAI e la discografi­a).

A tali gioielli della poesia per musica la Sales riserva un’interpreta­zione gioiosa, allegra e cristallin­a, sciorinand­o la sua voce intonata e adamantina. Ma Nathalia si fa apprezzare anche per la inconsueta e suadente lentezza, per i ritardi nelle accentazio­ni, del tactus ritmico. Questo è già evidente nell’iniziale Samba da minha terra di Caymmi, quasi un’ode, una consacrazi­one della danza nazionale brasiliana in formacanzo­ne, accade in A felicidade di Jobim, si ripresenta a tratti in Desafinado dello stesso autore e Mendonça e ricorre infine nell’ipnotico Samba de uma nota só, ancora di Jobim e Mendonça. Da non mancare.

Nathalia Sales Isto è bossanova 1 CD Persona Music, 2023

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