Si affievolisce il rosso dei conti Ma il disavanzo resta elevato
/ L’aggiornamento di preconsuntivo fa segnare un deficit di 104,4 milioni, leggermente migliore rispetto all’ultimo rilevamento Regge il gettito fiscale (+10,5 milioni) – Il Consiglio di Stato intanto insiste sulla necessità di uno «sforzo congiunto» per
Sta andando un po’ meno peggio del previsto (come d’altronde spesso accade nei vari aggiornamenti sull’andamento delle finanze cantonali), ma la situazione resta delicata, con i conti del Cantone che, per il momento, fanno ancora segnare un «rosso» oltre i 100 milioni di franchi.
Si potrebbe riassumere così, in parole povere, il dato di preconsuntivo 2024 (aggiornato al 30 giugno) fornito ieri dal Consiglio di Stato. Aggiornamento che, nel dettaglio, fa segnare un disavanzo stimato di 104,4 milioni di franchi. Un po’ meno peggio, si diceva, rispetto al precedente preconsuntivo, che si era fermato a 111,5 milioni di deficit. E ancora meno peggio, va da sé, rispetto al dato di preventivo (-130,8 milioni). Insomma, pian piano il «rosso» diventa meno intenso, ma il deficit prospettato per la fine dell’anno come scrive lo stesso Consiglio di Stato - «permane importante e necessita di uno sforzo congiunto di contenimento dello stesso». L’ovvio riferimento è al Preventivo 2025 che sarà presentato nel corso di questo mese dal Governo e che, come noto, conterrà il secondo pacchetto di misure di risparmio. Misure che, c’è da scommetterci, faranno parecchio discutere il Parlamento e che (come scriviamo qui sotto) preoccupano già i sindacati.
Le cifre nel dettaglio
Ma torniamo alle cifre aggiornate al 30 giugno 2024. Nel dettaglio, spiega il Governo, «rispetto al preventivo, l’aggiornamento del disavanzo d’esercizio evidenzia da un lato maggiori spese per 66,8 milioni di franchi e dall’altro maggiori ricavi per complessivi 93,2 milioni».
Riguardo alle maggiori spese, l’aumento previsto «è determinato in particolare dalla spesa non preventivata di 40,5 milioni di franchi relativa ai contributi per persone con statuto S (compensati da contributi federali)», ma anche «da contributi non preventivati nel settore dell’asilo per 10,5 milioni» e «da un incremento di 3 milioni di franchi delle prestazioni complementari AVS/AI». Il Governo segnala inoltre un incremento di 10 milioni di franchi della spesa del personale
conseguente alla crescita della spesa per il personale docente (+2,5% rispetto alla cifra a preventivo)». D’altro canto, precisa il Governo, diminuiscono di 4,5 milioni «i contributi comunali per la riforma fiscale a seguito della mancata proroga della riduzione del coefficiente d’imposta cantonale».
Sul fronte delle entrate l’Esecutivo evidenzia «un miglioramento dei gettiti fiscali per 41 milioni (10,5 milioni in più rispetto al precedente preconsuntivo), maggiori entrate dalle imposte alla fonte (+5 milioni), dalla quota IFD sull’anno corrente (+3) e dall’imposta sugli utili immobiliari (+2)». Infine il Consiglio di Stato segnala la crescita «di 41,9 milioni dei contributi della Confederazione per il settore dell’asilo (47 milioni considerando solo i contributi per persone con statuto S)», ma anche «un incremento di 4 milioni delle devoluzioni allo Stato, di 2,7 milioni di franchi delle imposte sulle automobili e di 2,4 milioni di franchi della ripresa dai Comuni sul contributo di livellamento».
A preventivo il disavanzo stimato dal Governo era di 130,8 milioni di franchi