Corriere del Ticino

Un bel pareggio del Bellinzona a Neuchâtel

/ Sotto di due reti, i granata reagiscono e conquistan­o un punto Gorga: «Abbiamo un grande potenziale»

- NEUCHÂTEL Giacomo Notari

Quello sceso in campo venerdì sera alla Maladière è stato il Bellinzona più convincent­e visto fin qui in stagione. La squadra guidata da Manuel Benvente ha dimostrato di essere in grado di fare la voce grossa in casa di una delle compagini maggiormen­te attrezzate della Challenge League, creandosi tante occasioni nette e dettando i ritmi praticamen­te dall’inizio alla fine della gara. A tal punto che a fine partita i beniamini di casa si sono addirittur­a beccati i fischi da parte del proprio pubblico. Qualcosa che non quadra però c’è, e non si tratta di un dettaglio da poco. Nonostante gli aspetti positivi già citati, infatti, i granata sono rientrati in Ticino con un punto solo. «Abbiamo giocato bene, abbiamo tenuto la palla e ci siamo creati occasioni, meritavamo di vincere», ha analizzato Sebastian Gorga nel dopo gara. È stata proprio la rete del difensore ad un quarto d’ora dal novantesim­o a permettere al Bellinzona di strappare almeno un punto.

Padroni del gioco

La capacità del Bellinzona di dominare l’incontro è stata favorita dall’andamento del primo tempo. La squadra di Manuel Benavente è infatti stata colpita a freddo dopo quattro minuti da Koné, e poi nuovamente prima del quarto d’ora da Durugbor. «Per fortuna però, abbiamo subito segnato il 2-1 che ci ha rimessi in partita», ha osservato Gorga in zona mista. Giusta l’analisi del nuovo compagno di reparto di Sauter, ma al di là della rete, a convincere e a far nascere un sentimento di superiorit­à rispetto all’avversario è stato l’atteggiame­nto. Spinti dalle reti da recuperare, i granata non hanno esitato a scoprirsi, rendendosi più pericolosi e propositiv­i del solito. Anche nel secondo tempo, quando la squadra di Uli Forte ha abbassato il baricentro e si è chiusa a difesa del proprio vantaggio, i granata hanno dettato i ritmi e si sono resi pericolosi. Stramerita­ta quindi il pareggio trovato su palla ferma da Gorga (75’, 2-2).

Ora serve rendimento

Detto della rimonta in trasferta e della prestazion­e convincent­e, le difficoltà dei granata a racimolare punti va spiegata. Sono ormai tre partite che Mihajlovic e compagni vanno sotto la doccia con in bocca l’amaro per non aver centrato il risultato sperato e, per certi versi, anche meritato. Per quel che riguarda la sfida di Neuchâtel, la delusione finale si può spiegare innanzitut­to per una difesa poco concentrat­a e scoperta ad inizio partita. Gli attaccanti neocastell­ani hanno dimostrato la loro pericolosi­tà in fase di ripartenza e la giusta freddezza sotto porta. Quest’ultima annotazion­e è inoltre un punto che manca ancora all’ACB per essere all’altezza. Punti che, prima della pausa dedicata alla Coppa Svizzera, sono soltanto cinque, nell’attesa di capire cosa avverrà dei tre conquistat­i contro il Wil. Il messaggio di Gorga in chiusura è comunque stato positivo: «Stiamo crescendo e abbiamo dimostrato di avere un potenziale importante. Questa pausa con la Coppa ci verrà utile per integrare i giocatori che ci hanno raggiunto negli ultimi giorni».

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©CDT/CHIARA ZOCCHETTI Di L’Ghoul il momentaneo 2-1 granata.

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