Corriere del Ticino

UNA BEFFA COLOSSALE

- Pino Allievi

«Dobbiamo scusarci, abbiamo commesso un errore», dice il responsabi­le della Mercedes, Toto Wolff. E così lo sport più tecnologic­o del pianeta torna con i piedi per terra a causa di un banalissim­o sbaglio nei calcoli fatto da qualcuno troppo sicuro di sé che non ha voluto usare il computer. Un chilo e mezzo di peso in meno rispetto a quanto prescrive il regolament­o non fa sicurament­e vincere un Gran Premio. Però lo fa perdere senza scusanti. Ed è così che il bellissimo successo di George Russell è stato cancellato. Peccato, sarebbe stata una affermazio­ne ottenuta con calcolo e azzardo creativo. Russell a metà gara si sentiva tagliato fuori e ha pensato a qualcosa di diverso, come ad esempio tentare di concludere la gara con una sola sosta, invece delle due programmat­e dagli altri.

Fatti e tempi alla mano, ha avuto ragione riuscendo a tenersi dietro, per un soffio, sia Hamilton sia Piastri. Ma poi è arrivata la doccia fredda che pesa più a lui che al team, in quanto alla fine la Mercedes ha vinto lo stesso. Resta il prodigio di Russell, una scommessa vinta. E subito persa. Una beffa colossale per il bravissimo pilota inglese. Russell ha classe, è forte su bagnato e asciutto, è freddo quando serve e ora ha anche esperienza: l’anno prossimo assumerà il ruolo di prima guida della Mercedes, con la responsabi­lità di prendere il posto di Hamilton come leader. In teoria, ha tutto per fare bene.

La cosa più curiosa ha preso forma nei primi giri del Gran Premio del Belgio, quando davanti si sono trovati a lottare Leclerc e Hamilton, con Lewis che ha superato Charles dopo le battute iniziali: è stato un anticipo del duello che sicurament­e si svilupperà tra i due l’anno prossimo, quando entrambi guideranno una Ferrari. Quella Ferrari che oggi delude non poco Charles e che invece fa ben sperare Lewis, il quale tuttavia, prima di firmare ha avuto la garanzia di rinforzi tecnici in arrivo. Quelli che Fred Vasseur intende comunicare verso la fine di agosto o addirittur­a in occasione del GP d’Italia a Monza, la prima domenica di settembre.

È ovvio che la Ferrari debba trovare idee e schiarite sul piano tecnico. Lo dimostra quanto sta accadendo nelle ultime gare, con Red Bull, McLaren e Mercedes che si spartiscon­o le vittorie, mentre la squadra di Maranello, per un motivo o per l’altro è sempre costretta a rincorrere. Il terzo posto di Leclerc a Spa, con una delle migliori Ferrari dell’anno, è stato parecchio sofferto e il monegasco è stato determinan­te per il podio, con una guida matura, a volte aggressiva a volte improntata al calcolo. Quando non si fa prendere dalla voglia di strafare superando i limiti della macchina, Leclerc è fior di pilota e Hamilton non avrà vita facile accanto a lui.

Ferrari insomma un po’ deludente a Spa, McLaren idem per errori/immaturità dei piloti. Ma non appena imparerann­o, Lando Norris e Oscar Piastri daranno del filo da torcere a tutti. Nel frattempo anche la F.1 va in vacanza: si torna in pista l’ultima domenica d’agosto in Olanda, Verstappen non vede l’ora!

Russell ha però dimostrato di avere classe ed esperienza

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