Attacco a Rafah Oltre 80 morti e 200 feriti
/ Il leader di Hezbollah minaccia Israele - Le trattative per una tregua sono in stallo - Incertezza sulla sorte di Deif
Gli attacchi israeliani a Gaza nelle ultime 48 ore hanno causato, secondo il ministero della Sanità della Striscia, la morte di almeno 81 palestinesi, tra militanti di Hamas e civili, e il ferimento di altri 200. Ieri mattina, le forze israeliane hanno colpito alcune aree nel centro dei territori occupati, mentre i carri armati dell’Esercito (IDF) hanno effettuato una parziale incursione a Rafah.
Il comando israeliano ha dichiarato di aver eliminato una cellula terroristica e un lanciamissili utilizzato per attaccare truppe di terra, e di aver colpito altri 25 obiettivi. Le operazioni, sempre a detta dell’IDF, sono volte a «smantellare le strutture utilizzate da Hamas per osservare i movimenti dei soldati israeliani». Per il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, l’Esercito ha ottenuto «significativi progressi».
Nel frattempo, gli sforzi diplomatici per fermare le ostilità sono in una fase di stallo nonostante sia Israele sia Hamas si dicano aperte a ulteriori negoziati. Human Rights Watch (HRW) ha intanto pubblicato ieri un rapporto che accusa Hamas e altri gruppi armati di numerosi crimini di guerra durante l’incursione del 7 ottobre, inclusi attacchi deliberati contro civili, trattamenti disumani e uccisioni intenzionali di prigionieri. Hamas ha respinto il rapporto, definendolo «fazioso».
La situazione sul terreno rimane estremamente tesa anche tra Israele ed Hezbollah. Il leader della milizia sciita libanese, Hassan Nasrallah, ha minacciato nuovi attacchi durante la celebrazione della festa dell’Ashura, una ricorrenza del calendario sciita, affermando che i suoi combattenti sono pronti a colpire se Israele continuerà a uccidere civili a Gaza e in Libano.
Haddad nuovo comandante
Secondo fonti di Gaza, Mohammed Deif, il capo militare di Hamas, è stato «colpito» mentre era nel complesso di Mawasi bombardato quattro giorni fa dall’IDF.
Nell’ipotesi che Mohammed Deif sia morto, la fazione islamica ha già designato il suo successore: si tratta del comandante della Brigata Gaza, Ezz a-Din Haddad.
Lo ha riferito ieri sera la Tv pubblica israeliana KAN 11. Haddad è, insieme con Deif, uno dei due veterani delle Brigate Qassam, il braccio militare di Hamas. Anch’egli è sopravvissuto negli ultimi dieci anni a numerosi tentativi di omicidio da parte dell’IDF.