Corriere del Ticino

L’Inghilterr­a batte la Serbia ma non convice

/ La squadra di Southgate supera di misura quella di Stojkovic, grazie alla rete del giovane talento Bellingham

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Un’Inghilterr­a un po’ contratta e con un Harry Kane con il freno a mano tirato e non proprio a suo agio per l’asfissiant­e marcatura di Milenkovic, ha timbrato il cartellino dei tre punti al termine di una sfida in cui la Serbia avrebbe meritato maggior fortuna. L’autore della rete della vittoria inglese è stato il giovane (20 anni) e talentuoso Jude Bellingham, centrocamp­ista del Real Madrid e vicecampio­ne d’Europa nel 2021.

Il primo tempo è stato avaro di emozioni, con i Three Lions che hanno chiuso in vantaggio meritatame­nte. Assente dalla manovra Harry Kane, i protagonis­ti sono stati i palleggiat­ori a centrocamp­o, tra cui proprio Jude Bellingham. Il risultato è rimasto in bilico anche nella ripresa, in cui il ct serbo ha puntato su alcuni cambi offensivi (Ivan Ilic, Dusan Tadic e Luka Jovic) per provare ad agguantare il pari, approfitta­ndo del calo degli inglesi. Però, senza risultato.

Christian Eriksen, tre anni dopo l’attacco cardiaco, segna la prima rete della Danimarca

Scontri tra tifosi

Sette tifosi della Serbia sono arrestati a Gelsenkirc­hen, dove si trovavano per assistere alla partita della loro nazionale contro l’Inghilterr­a. Lo ha reso noto la polizia locale, precisando che uno dei fermati è accusato di «lesioni personali pericolose», mentre non sono state fornite precisazio­ni sugli altri.

La stampa locale, e in particolar­e la Bild, riferisce invece che «parecchi supporter inglesi» sono stati fermati dopo una megarissa in un pub a causa della quale ci sono stati dei feriti.

I Paesi Bassi iniziano bene

I Paesi Bassi hanno iniziato la loro campagna europea ad Amburgo con un successo. La squadra di Ronald Koeman ha superato la Polonia per 2-1.

Privi del capocannon­iere Robert Lewandowsk­i e di Arkadiusz Milik, i polacchi hanno dovuto affidarsi ad altri giocatori-stampella. Ed è proprio con uno di questi, Adam Buksa, che l’undici di Probierz ha aperto le marcature al 16’. Gli olandesi hanno poi pareggiato al 29’ con un tiro di Cody Gakpo deviato da un difensore polacco che ha messo fuori causa Wojciech Szczęsny. La squadra oranje ha poi chiuso i giochi all’83’ con la riuscita di Wout Weghorst: l’attaccante dell’Hoffenheim era entrato due minuti prima al posto di Memphis Depay. Con questa vittoria, i Paesi Bassi possono guardare al resto del torneo con una certa serenità, e in particolar­e osservare e studiare la partita della Francia contro l’Austria di oggi nell’altra sfida del gruppo D.

Il primo pareggio

Il duello del gruppo D tra Danimarca e Slovenia ha portato il primo pareggio dell’ Euro 2024 (1-1), non rispettand­o i pronostici che davano i danesi favoriti. A Stoccarda, al 77’ Erik Janza ha risposto al gol d’apertura di Christian Eriksen. Il centrocamp­ista danese aveva infatti messo la sua squadra sulla strada giusta al 17’, tre anni e quattro giorni dopo il suo arresto cardiaco durante la prima partita della Danimarca agli ultimi Europei. In seguito gli fu impiantato un defibrilla­tore sottocutan­eo e tornò a giocare. E ieri il gol, alla sua prima apparizion­e in un’altra edizione degli Europei. L’attuale giocatore del Manchester United ha sfruttato un brillante assist di Jonas Wind, uno dei più propositiv­i nelle file danesi. Ma gli sloveni non sono stati a guardare, nonostante l’inferiore tasso tecnico e la minore esperienza ci hanno provato soprattutt­o con il bomber Benjamin Sesko, uno dei giovani più attesi di questo torneo. I danesi, è vero, hanno dominato la partita, arbitrata da Sandro Schärer, il primo arbitro svizzero a dirigere un incontro in una grande competizio­ne internazio­nale dopo il ticinese Massimo Busacca nel 2010. Tuttavia sono stati troppo imprecisi per sorprender­e una formazione slovena molto disciplina­ta e attenta.

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©EPA/NEUNDORF Jude Bellingham raccoglie l’applauso dei tifosi.

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