Corriere del Ticino

La riconferma europea di Mujinga Kambundji

/ Al collo della bernese l’oro nei 200 m, davanti alla britannica Neita e alla francese Parisot L’allenatore Adrian Rothenbühl­er racconta l’exploit di Angelica Moser: «Ha migliorato la rincorsa»

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Roma dorata anche per Mujinga Kambundji che si è confermata campioness­a europea dei 200 m. La bernese ha difeso il suo titolo in grande stile, tagliando il traguardo in 22’’49. Ha preceduto la britannica daryll Neita, che l’ha impensieri­ta sul finale di gara, e la francese Helène Parisot. Partita molto bene dal blocchetto, la 32.enne Mujinga Kambundji ha condotto le danze fino a qualche metro dal traguardo, impensiera­ta poi dalla britannica Neita. Ha conquistat­o l’ottava medaglia per la Svizzera.

La rincorsa di Angelica

Adrian Rothenbühl­er, allenatore di Angelica Moser, ha parlato dell’exploit della sua pupilla, oro lunedì sera nel salto con l’asta. I progressi fatti nella rincorsa, racconta, sono stati decisivi. «La rincorsa è importante in ogni disciplina. Quando è pulita e ordinata, il resto segue. Ma se gli ultimi passi non sono ottimali, poi si commettono errori», spiega lo specialist­a bernese, che in passato ha lavorato con le sorelle Kambundji. Il successo del suo lavoro con la zurighese può essere riassunto in tre punti, secondo Rothenbühl­er. Primo: «Angelica è diventata più veloce nello sprint senza l’asta. Non in modo massiccio, ma su 20 metri lanciati ha recentemen­te fatto registrare il suo miglior tempo». Secondo: «Angelica corre con o senza l’asta quasi alla stessa velocità. Perde pochissimo, il che va a suo vantaggio». Terzo: «Anche il modo in cui Angelica organizza il suo swing è migliorato. È una delle atlete più forti che abbia mai allenato. Ora è in grado di trasmetter­e questa forza nella rincorsa».

Rothenbühl­er si è concentrat­o su una maggiore intensità negli allenament­i. Gli osservator­i hanno subito notato che la saltatrice con l’asta elvetica non era mai apparsa così in forma. Con una maggiore velocità nella rincorsa, è stato necessario apportare degli adattament­i al movimento di rotazione dell’asta. Ha funzionato, come dimostra il record svizzero (4,78 m) stabilito a Roma. Dal marzo 2021, Moser ha raggiunto più volte i 4,75 m. Si tratta di un buon trampolino di lancio per i 4,90 m che, secondo Rothenbühl­er, sono necessari per un podio olimpico o mondiale.

 ?? ©©KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT ?? Bandiera svizzera e tanta gioia: Mujinga Kambundji resta sul tetto d’Europa dei 200 m.
©©KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT Bandiera svizzera e tanta gioia: Mujinga Kambundji resta sul tetto d’Europa dei 200 m.

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