«L’industria grafica è pronta per il futuro»
/ Sostenibilità e formazione professionale tra i temi trattati durante l’assemblea annuale
«Con alle spalle una storia che nessun altro comparto economico può vantare, il settore delle arti grafiche è ben strutturato per affrontare le nuove sfide tecnologiche. Il settore è dunque ottimista e orientato al futuro». È quanto affermato in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione di categoria dpsuisse-viscom Sezione Ticino tenutasi a Mezzovico. L’incontro è stato anche l’occasione per affrontare il tema del «greenwashing»: «Molti informano i propri clienti che, per una questione di salvaguardia ambientale, non verranno più stampati fatture o prospetti. Niente di più falso! Se il cliente vuole risparmiare sulle spese di spedizione, deve comunicarlo chiaramente e non usare la questione della salvaguardia ambientale come pretesto», si legge in una nota. Il prodotto stampato «è riciclabile al 100% e può essere riciclato fino a nove volte», viene chiarito. Durante l’incontro, dpsuisse /viscom ha anche presentato il lancio della campagna «Printed in Switzerland» che «si focalizzerà sul cambiamento tecnologico, sull’importanza del prodotto stampato, sulla sostenibilità e sulle emozioni che un prodotto stampato trasmette ai lettori». Infine, si è anche parlato di formazione professionale. «Dopo alcuni anni difficili dovuti allo spostamento della scuola professionale da Bellinzona a Lugano e al numero ridotto di giovani interessati, il settore guarda al futuro con ritrovato ottimismo». Dal prossimo settembre, infatti, saranno messi a disposizione «interessanti posti di tirocinio»: «Le aziende stanno cercando giovani interessati al mondo della comunicazione visiva come tecnologi dei media, tecnologi di rilegatura e poligrafi».
Da settembre saranno messi a disposizione «interessanti posti di tirocinio»