Doveva esserci il «gemello», oggi c’è ancora l’autorimessa
/ Due anni fa, stando alle intenzioni, avrebbe dovuto essere demolita la vecchia sede di Autopostale per far spazio a un edificio simile (e potenzialmente connesso) al campus SUPSI – Il progetto, però, fatica a decollare
La vegetazione presente – quella non curata che cresce tra le crepe del piazzale asfaltato – non lascia molto spazio ai dubbi: l’edificio non è evidentemente molto frequentato. Stiamo parlando dell’edificio che, sino a qualche anno fa, ospitava l’autorimessa e la sede di Autopostale del Mendrisiotto. Un immobile che si affaccia sulla rinnovata stazione ferroviaria di Mendrisio e che, soprattutto, trova spazio proprio a fianco del Campus SUPSI. Il destino dell’ex autorimessa, va detto, è segnato da tempo: sarà demolito. O meglio: stando alle intenzioni doveva già essere sostanzialmente raso al suolo. Nel dicembre del 2020 scrivevamo su queste colonne – citando l’architetto incaricato del progetto – che la sede di Autopostale sarebbe stata demolita nell’autunno del 2021, al più tardi all’inizio del 2022. A distanza di due anni e mezzo, però, l’edificio è ancora ben presente.
Interessante, ma...
Le ruspe sarebbero dovute intervenire per creare lo spazio affinché si sviluppasse un nuovo progetto immobiliare (ma non solo): in quell’area sarebbe infatti dovuto sorgere lo «stabile gemello» di quello della SUPSI. Nella domanda di costruzione presentata nel 2017 – la quale ha pure ottenuto la licenza edilizia – si leggeva che l’investimento stimato era di 30 milioni di franchi e che sarebbe stato costruito un edificio di sei piani con contenuti misti. L’occupazione? Piccoli commerci legati all’offerta del campus, ma anche alloggi per studenti e uffici. Con la possibilità, in aggiunta, di realizzare aule scolastiche per un eventuale ampliamento della stessa SUPSI o per ospitare un’altra scuola. Come visto, però, il progetto non è ancora decollato e, allo stato attuale, non siamo ancora riusciti ad avere un contatto con lo studio
di architettura ginevrino che si è occupato della progettazione. Abbiamo quindi chiesto alla SUPSI se ci siano aggiornamenti. E di novità, quantomeno a breve termine, non ce ne sono. «Considerati gli sviluppi di medio-lungo periodo e in funzione dell’evoluzione dell’attività
del Dipartimento ambiente, costruzioni e design, l’ipotesi d’insediarsi nel futuro stabile gemello del Campus SUPSI di Mendrisio risulta ovviamente interessante – ci risponde il responsabile dell’ufficio stampa – Tuttavia, al momento non siamo in grado di affermare con certezza se vi sarà o meno un interesse nell’occupare una parte dell’edificio. Nei prossimi mesi la SUPSI definirà una strategia logistica di lungo periodo, con un orizzonte indicativo al 2035. Le riflessioni riguarderanno verosimilmente anche lo stabile gemello di Mendrisio».