Edgardo Franzosini ospite a Locarno
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La Biblioteca cantonale di Locarno ospita venerdì 3 maggio alle 18.15 Edgardo Franzosini, figura tra le più originali dell'attuale narrativa italiana, in una conversazione con Natascha Fioretti e Stefano Vassere. Le sue storie insistono spesso attorno a due generi: la biografia, non di rado di personalità laterali e poco probabili della letteratura e delle arti, e la cronaca di vicende legate al libro e alle sue figure. Franzosini ha pubblicato tra l'altro Bela Lugosi, biografia dello storico conte Dracula cinematografico (Sellerio, 1984), e Questa vita mi pesa molto (Adelphi, 2015), dedicato all'avventura struggente di Rembrandt Bugatti, fratello del fondatore della gloriosa casa automobilistica italiana e geniale scultore di animali.
Nel filone del «libro sui libri», Franzosini è poi autore de Il mangiatore di carta (Sellerio, 2017), che racconta le gesta di un curioso personaggio settecentesco citato da Honoré de Balzac, Johann Ernst Biren, ossessionato dalla carta e dall'inchiostro dei libri di pregio a tal punto da volerli mangiare e rischiare così di pagare con la vita lo strano vizio.
Nello sviluppo di uno stile peculiare e personale, che sospende con leggerezza il lettore tra la verità storiografica e la finzione letteraria, a Franzosini si devono anche Grande trampoliere smarrito (Adelphi, 2018), edizione degli scritti di Arthur Cravan, bizzarra figura di scrittore-pugile nato a Losanna alla fine dell'Ottocento, e il romanzo Sul Monte Verità (il Saggiatore, 2014), dedicato alla stagione del noto esperimento esistenziale e filosofico asconese, nel contesto di una realtà svizzero italiana spesso evocata negli scritti di questo autore.