Gli applausi di Valentino Rossi per lo show di «Pecco» e Marc
/ Bagnaia trionfa nel Gran Premio di Spagna a Jerez e torna a soli 17 punti da Jorge Martin, caduto quando era in testa Il redivivo Marquez gli contende la vittoria fino all'ultima curva, chiudendo secondo tra sorpassi e controsorpassi mozzafiato
La MotoGP è tornata a dare spettacolo in uno dei templi delle due ruote, Jerez de la Frontera, grazie soprattutto a un ritrovato Marc Marquez. La vittoria è andata al duplice campione del mondo in carica della Ducati ufficiale, Francesco Bagnaia, ma l'iberico del Team Gresini, di fronte ai suoi tifosi, è stato capace di contendergli il GP di Spagna fino all'ultima curva a suon di temponi, sorpassi e controsorpassi mozzafiato. Uno show da cui si è sottratto quasi subito il leader del Mondiale, Jorge Martin, scivolato con la sua Ducati Pramac mentre era in testa e ferocemente in lotta con il rivale degli ultimi anni, ovvero Bagnaia. Festa sul podio anche per Marco Bezzecchi, autore di una gara solida e attenta sulla sua VR46 Racing Team.
Partenza perfetta
Al termine di un duello epico con Marquez, «Pecco» Bagnaia ha recuperato 25 punti a Jorge Martin, portandosi al secondo posto e a -17 nella classifica del Mondiale. Sabato Martin si era dal canto suo confermato intrattabile nelle Sprint Race, precedendo Pedro Acosta. Il piemontese - caduto nella gara breve della vigilia - si è riscattato ieri cogliendo la sua ventesima vittoria nella classe regina: raggiunto Freddie Spencer al 15. posto di tutti i tempi. Grazie a un'ottima partenza, Bagnaia è riuscito rapidamente a passare dalla settima posizione in griglia alla lotta con i migliori. «Il primo giro è stato decisivo», ha detto l'italiano. «Il
doppio sorpasso esterno in curva 6 è stato importantissimo, poi ho cercato di spingere davanti e Jorge ha commesso un errore frenando troppo forte. Mi sono divertito nella battaglia con Marc. Per lottare con lui, devi sempre essere aggressivo».
Come ai vecchi tempi
Marc Marquez è felice per una gran gara che lo ha riportato ai bei tempi in cui lottava con Valentino Rossi, ieri presente a Jerez de la Frontera: «Questa è stata una corsa molto importante - ha sottolineato il pilota spagnolo del Team Gresini -. All'inizio ero rigido, perché ero
caduto ad Austin ed ero caduto nella Sprint di sabato. Con il serbatoio pieno, ho perso qualche posizione, ma poi avevo la velocità per tornare sotto e per lottare con Bagnaia. La battaglia è stata molto serrata, come ai vecchi tempi, e questo è il bello delle corse. Ho cercato di passarlo all'interno, ma poi ci siamo toccati. Lui è stato davvero fortissimo negli ultimi giri. Io ho cercato di seguirlo ma lui aveva qualcosa in più. Sono felicissimo di questo podio. Non importa quello che è successo in passato, io lotterò sempre fino alla fine».
Emblematiche le parole di Valentino Rossi dopo la super sfida vinta da Bagnaia contro il suo vecchio rivale Marquez: «Pecco è stato bravissimo, ha fatto capire subito che non avrebbe mollato. Ci ha messo fantasia, talento e un po' di pazzia. È stato perfetto».
Dettwiler senza punti
L'elvetico Noah Dettwiler non ha ottenuto punti in Moto3. Il basilese, che ha compiuto 19 anni venerdì, si è classificato 21. Due settimane prima aveva ottenuto il suo primo piazzamento nella top 15 ad Austin (14.). La vittoria è andata all'olandese Collin Veijer. In Moto2 primo sigillo stagionale per lo spagnolo Fermin Aldeguer.