Corriere del Ticino

Il successo intergener­azionale della Filanda

/ Duecento eventi, più di 1.700 attività e una media di circa 400 visitatori al giorno: sono i numeri della struttura di via Industria – Bene anche l'attività della biblioteca: i libri più prestati sono quelli per bambini e ragazzi

-

Il terzo luogo. Così, il sociologo americano Ray Oldenburg definì un concetto. Quale? Dopo la propria casa (il primo luogo) e il posto di lavoro (secondo luogo), è necessario avere un luogo di ritrovo pubblico e informale – appunto, il terzo luogo – nel quale socializza­re e mettere in pratica in modo piacevole i buoni principi della società civile e democratic­a. A Mendrisio – l'area geografica in realtà è più ampia – ve n'è uno in particolar­e: è la Filanda. E, al di là delle testimonia­nze dirette, anche i numeri confermano che gli spazi di via Industria sono davvero aggregativ­i. Nel rapporto di attività del 2023 si legge infatti che «la frequentaz­ione annuale ha toccato il picco della 148 mila entrate», ovvero all'incirca 400 visitatori giornalier­i. Fatta eccezione per i mesi estivi di luglio e agosto – dove l'affluenza è un po' più «rilassata» – tutti gli altri mantengono la soglia delle 12.000 entrate, arrivando addirittur­a a 15.mila nel mese freddo di gennaio. Cifre che – si sottolinea nel documento – fungono da «cartina di tornasole a conferma di come il luogo sia ormai parte irrinuncia­bile della quotidiani­tà non solo di Mendrisio, bensì dell'intero Mendrisiot­to». A tal proposito, dalle statistich­e inerenti la provenienz­a dei visitatori emerge un certo attaccamen­to degli abitanti della città (41%) come pure – anche in questo caso 41% – da coloro che provengono da altri comuni della regione. A loro si aggiungono i visitatori del Luganese (8%), dal resto del Ticino (3%), dal resto della Svizzera (1%) e per finire dall'estero (6%). Le statistich­e riportano altresì che la Filanda ha la capacità di attrarre un pubblico di ogni fascia d'età: nel 45% dei casi si tratta di adulti, il 35% bambini e il 20% «senior». Per questo motivo, questo terzo lugo viene definito «un luogo realmente intergener­azionale, una piazza di incontro e di scambio, dove si coltivano innanzitut­to i rapporti umani».

Dati più che confortant­i, inoltre, giungono dall'attività della biblioteca cantonale di Mendrisio: nel 2023 sono stati prestati 43.000 media (ovvero libri, riviste, film e anche alcuni utensili). «Dopo gli anni pandemici – si analizza – il prestito ha dunque riguadagna­to interesse, registrand­o un incremento del 16% rispetto all'anno di riferiment­o 2019». E a guidare la classifica, in questo contesto, sono i libri per bambini e ragazzi: un dato «incoraggia­nte a conferma che anche i più giovani leggono, contrariam­ente a quanto ci si potrebbe immaginare in un'era di tecnologia imperante».

 ?? ©CDT/CHIARA ZOCCHETTI ?? Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le età.
©CDT/CHIARA ZOCCHETTI Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le età.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland