Corriere del Ticino

Come nel 2001, per lanciare con entusiasmo la volata finale

/ Il 21 aprile di 23 anni fa la compagine guidata da Roberto Morinini superava 4-1 proprio i vodesi, legittiman­do definitiva­mente le ambizioni di vertice

-

L'ultimo Lugano-Losanna della stagione. Una partita chiave per i bianconeri, insipida - o quasi - per i vodesi. Si gioca il 20 aprile. Come nel 2001, in condizioni quadro analoghe, si giocò il 21 aprile. All'epoca, la compagine guidata dal compianto Roberto Morinini non fallì l'esame. Anzi, rinacque definitiva­mente dopo aver rischiato di rovinare tutto all'alba del girone per il titolo. Dopo due successi esterni, anche Cornaredo poté infine festeggiar­e la prima vittoria casalinga. Un 4-1 perentorio, al netto del vantaggio subitaneo degli ospiti a firma Hellebuyck.

Oggi il capocannon­iere della Super League è Zan Celar. Ieri, guarda caso, era un altro giocatore del Lugano: Christian «Jimmy» Gimenez. L'argentino, 23 anni fa, mise a segno una doppietta, relativizz­ando l'assenza per squalifica del gemello del gol Julio Hernan Rossi. Merito anche del citato Morinini, che - come spesso accade a Mattia Croci-Torti - non ebbe paura di rischiare sul piano tattico. Come? Piazzando Alain Gaspoz nell'inedito ruolo di seconda punta. Ebbene, il friburghes­e risultò il migliore in campo con tanto di rete-capolavoro.

A rovinare parzialmen­te la serata - un sabato… - furono giusto i fischi riservati a Kubilay Türkyilmaz, non al meglio sul piano fisico e subentrato dalla panchina. «Smettiamol­a: Sopra e Sottocener­i sono cavolate da Medioevo!» tuonò Morinini. Il Crus, lui, non deve fortunatam­ente gestire alcun caso scottante. Anzi. Proprio al pubblico chiede maggiore trasporto e presenza, al fine di lanciare la volata finale con rinnovato entusiasmo. I biglietti venduti per il match di questa sera sarebbero tuttavia pochini. Peccato.

Il Lugano del 2001, grazie anche al successo contro il Losanna, lottò per il primo posto sino all'ultimo respiro. Ora tocca a Sabbatini e compagni mantenere viva la speranza, evitando di voltare le spalle alla storia e ai suoi ricorsi.

Anche all'epoca il capocannon­iere del campionato era un bianconero: Christian Gimenez

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland