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PROBLEMI GASTROINTESTINALI E ULTRA
Nell’ultra-trail la maggior parte dei ritiri è causata da problemi gastrointestinali. Basti pensare che secondo alcuni studi dal 30% al 90% degli atleti di endurance ha problemi di questo tipo durante l’esercizio. Questi problemi possono manifestarsi con dolori addominali, nausea, vomito, incapacità di alimentarsi e idratarsi. La componente genetica sembra avere un peso non indifferente e alcune persone sono più a rischio nell’avere problemi gastro intestinali rispetto ad altre (de Oliveira and Jeukendrup 2013). In base al punto dove si manifestano i sintomi si possono dividere in alta e bassa parte addominale e sono diversi: alcuni sintomi, oltre a essere dannosi per la performance, possono essere pericolosi anche per la salute dell’atleta. Le cause dei problemi gastrointestinali sono multifattoriali e possono comprendere un ridotto apporto di sangue nella fase dgestivai che diminuisce fino all’80% in esercizi ad alta intensità. Altra causa molto comune nella corsa è la componente meccanica, ovvero i continui rimbalzi che provocano motilità intestinale e quindi influenzano la capacità di digerire i nutrienti. E ovviamente un peso non indifferente lo hanno gli alimenti che si sono ingeriti nei giorni precedenti l’evento di endurance. Quando l’atleta assume quantità importanti di fibre, grassi, proteine è più probabile andare incontro a problemi intestinali.
Alcuni consigli? Evitare latticini durante le ore precedenti la performance e durante. Questi possono essere sostituiti con alimenti privi di lattosio (latte di soia, riso o latte di mandorla); evitare cibi ad alto contenuto di fibre nei giorni immediatamente precedenti la competizione. Molta frutta e verdura è ricca di fibre ma con alcune eccezioni: zucchine, pomodori, olive, uva, pompelmo hanno meno di un grammo di fibra per dose. Evitare di assumere antiinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene (aspirina); evitare cibi ad alta concentrazione di fruttosio, mentre il glucosio non sembra dare disturbi; evitare stati di disidratazione; testare ogni tattica alimentare in allenamento prima di provarla in gara per evitare spiacevoli sorprese. Il consiglio più pratico è quello di testare in allenamento ciò che si vuole assumere in gara e imparare a conoscere le reazioni del nostro fisico all’assunzione di determinati cibi.
Da Trail Running & Ultra Trail - Nicola Giovanelli, Mulatero Editore