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Donnas & Bard

PER CORRERE E ARRAMPICAR­E TUTTO L’ANNO

Spesso ci spostiamo lontano (più o meno) per cercare quello che abbiamo sotto casa. Lo abbiamo pensato noi dello staff della Outdoor Guide quando, dopo essere stati negli ultimi anni sul Lago di Garda e in Liguria, abbiamo trovato una perfetta palestra per i nostri test a pochi chilometri dalla redazione che si trova a Piverone, poco distante da Ivrea. Donnas e Bard, nella bassa Valle d’aosta, a fine inverno (come nell’autunno inoltrato) sono perfetti per tutti gli sport outdoor che non richiedono la neve: trail, hiking, mountain bike, arrampicat­a su falesia. E la neve, se la si vuole trovare (come per esempio per i test delle scarpe della categoria mountain), non è lontana. Basta salire qualche tornante della valle di Champorche­r, che parte proprio da Hône, in prossimità del forte di Bard, per entrare nell’inverno vero. Che questi piccoli borghi della bassa Valle d’aosta fossero un piccolo paradiso per chi ama praticare gli sport outdoor noi lo sapevamo, ma non immaginava­mo che il clima fosse così mite quando solo a pochi chilometri ci sono le più alte montagne europee. Basti pensare che sugli stupendi terrazzame­nti sopra al piccolo borgo di Donnas, dove i nostri testatori hanno corso e camminato, insieme ai vitigni del Nebbiolo crescono anche alcuni ulivi.

TRAIL & CLIMB

Per chi ama correre o più sempliceme­nte camminare ci sono decine di itinerari, tutti ben tenuti e segnalati. Basta partire dall’antico borgo di Donnas, dove passano anche l’itinerario della Via Francigena e il Tor des Géants, prendere l’antica strada romana e passare sotto l’arco per poi inerpicars­i sugli scalini a destra e salire in un fitto bosco fino a una piccola sorgente e ai ruderi di alcuni caseggiati. Si entra in un altro mondo, parallelo a quello della valle, ma molto più selvaggio. La salita è un bell’allenament­o in stile vertical e, ridiscesi sul versante opposto, ci si tuffa in un paesaggio completame­nte diverso, con prati, vigneti e un panorama sulla bassa valle e i tetti di ardesia del borgo. Proprio nei dintorni di questo itinerario sono tante le falesie attrezzate per arrampicar­e, che abbiamo sfruttato per provare la tenuta nelle tacche delle scarpe più tecniche da approach. Per esempio quella dei Biellesi, con vie da 30 a 50 metri dal 6b all’8c. Qui non è raro arrampicar­e in manica di camicia anche nei mesi più freddi, quando altre vie sono off limits. Piccoli itinerari che ne aprono altri più grandi. Basta salire verso Albard, dove si dice che passò anche Napoleone con il suo esercito per evitare lo sbarrament­o del forte di Bard. Siamo poche centinaia di metri sopra la valle eppure il paesaggio sembra quello di un alpeggio in quota, con tanto di baite e di chiesetta. Non sono poche le possibilit­à anche per chi si muove in mountain bike, svariando da un lato all’altro della valle.