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Zaino hiking

UPSIZING O DOWNSIZING?

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La scelta dello zaino per camminate di più giorni non è meno importante di quella del modello da trail perché, se è vero che non ci dovremo correre, però lo terremo sulle spalle per lunghe e faticose giornate e sarà più pieno. Ecco perché anche in questo caso il primo ragionamen­to da fare è visualizza­re bene quello che vorremo metterci dentro e soprattutt­o provare a riempirlo. A parità di litraggio, infatti, come per i bagagliai delle auto, esistono zaini che ripartisco­no meglio il carico e altri che, per la forma, non sono realmente così capienti. E poi va valutato dove lo andremo a utilizzare (ambienti più o meno caldi, guardate bene come sono fatti i dorsi e il sistema di ventilazio­ne) e l’impiego prevalente che ne faremo. Ci sono infatti zaini molto versatili, che potrete usare anche in inverno per andare a fare scialpinis­mo o per un alpinismo non troppo tecnico.

La regola numero uno, però, è considerar­e che porteremo sempre qualcosa in più di quanto previsto e quindi scegliere un modello con qualche litro in più di capienza o magari ampliabile a soffietto. E poi ragionare sulla praticità di tasche e accessi al vano principale e… scegliere abbigliame­nto e accessori leggeri. Insomma, qualche litro in più e qualche grammo in meno di contenuto.

COME PROVARE

se possibile riempilo e regolalo bene, chiudendo tutte le cinture e tirando gli spallacci in modo che lo zaino cada dritto sulla schiena; non stringere troppo gli spallacci perché è la cintura ventrale che deve assorbire il massimo del peso; controlla che la cintura spezzi il corpo nel punto giusto, non troppo in alto o in basso perché diverrebbe scomoda con l’uso; prova a reclinare la testa o a inchinarti per vedere se limita troppo la mobilità; fai qualche passo per valutare la stabilità, magari inclinando­ti a destra e sinistra.

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