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MULTIDAY HIKING
Dal fine settimana ai trekking di rifugio in rifugio, fino ai cammini storici: scarpe e zaini per fare tanti chilometri
Le scarpe, gli zaini, il materiale da campeggio e i GPS cartografici o a doppia via di comunicazione per escursioni di più giorni.
DISTANZE decine di chilometri al giorno, per più giorni PERCORSI sterrato, sentieri, strade bianche, single track TERRENO da poco tecnico a moderatamente tecnico PESO fino a 700 grammi (400-500 per i cammini storici) SUOLA all terrain con chiodi mediamente o molto profondi (poco profondi per i cammini storici) TOMAIA strutturata e sostenitiva. Modelli quasi esclusivamente di taglio alto (poco strutturata, per i cammini storici) PROTEZIONE medio/alta (medio/bassa per i cammini storici) RITMI MEDIO/LENTI
Thema GTX jacket e TX Pant Evo di La Sportiva
FINO ALLA FINE
Se il modo di affrontare la montagna è cambiato, le regole per chi si mette in marcia per più giorni sono rimaste simili. A cambiare sono stati i materiali, da quello che si mette ai piedi a quello che si porta sulle spalle. E sono cambiamenti di non poco conto che hanno portato a una nuova mentalità. Ma per camminare tanti giorni rimane importante il comfort della scarpa e il supporto, soprattutto con zaini pesanti sulle spalle e su terreni sconnessi, quando la caviglia diventa più ballerina. E per fare tanti chilometri ogni giorno è fondamentale portarsi dietro tutto il necessario e niente di più. Se una volta questi fattori implicavano scarpe rigide e pesanti, le famose brown shoes, oggi il peso di quello che si mette ai piedi e di quello che si porta sulle spalle è diminuito, grazie a nuovi materiali che garantiscono rigidità strutturale e torsionale con meno peso (ai piedi) e più capienza con meno grammi grazie a tessuti leggeri e resistenti (sulle spalle).
LA SCARPA PER PIÙ GIORNI
Alta o mid cut, con un minimo di sostegno laterale e un po’ di protezione per la caviglia (più si cammina, più ci si stanca e meno attenzione si fa a dove si mettono i piedi), comoda e non troppo pesante. Sono questi i must della perfetta calzatura multiday. Come sempre sostegno, protezione, comfort e peso sono valori generici e in un certo senso soggettivi. Dipende molto dalle proprie abitudini, dalle proprie caviglie e soprattutto da dove si va e per che cosa. Quanto più il terreno è scosceso e accidentato (sassi, contropendenza), tanto più utili sono modelli con caviglie ben protette e supportate. Influisce su questa scelta la presenza o meno dello zaino e il suo peso: terreni difficili a spalle libere, magari con modelli molto stabili sulla suola, sono diversi dagli stessi terreni con decine di chili addosso. Il grip è l’altro fattore de tenere in considerazione: non si tratta di scarpe specialistiche, ma dovranno affrontare una moltitudine di terreni, situazioni, intemperie, dal fango all’erba umida o alla roccia scivolosa. E durare. Di solito il carrarmato è profondo e con mescole che privilegiano la resistenza alla prestazione assoluta, un buon compromesso per chi non deve correre veloce in discesa per vincere una gara, che usa mescole morbide ma più consumabili.
LO ZAINO, LEGGERO E CAPIENTE
Camminare più giorni con un fardello sulle spalle mette a dura prova anche i più allenati. È importante valutare bene che cosa mettere nello zaino e come stivare il materiale. Con l’esperienza si porterà sempre meno peso sulle spalle, vale però la regola di non esagerare anche quando si è principianti e di privilegiare abbigliamento di peso leggero (che non vuol dire leggero nel senso di non caldo). Noi abbiamo considerato modelli generalmente tra i 40 e massimo 60 litri. La capienza non è tutto, sono importanti anche il peso a vuoto, la praticità di tasche e cerniere di apertura, la possibilità di appendere fuori altro materiale, la presenza della rain cover o l’eventuale impermeabilità del tessuto e soprattutto il comfort di marcia, determinato da spallacci, cinture e infine dalla possibilità di regolazione. Ormai la maggior parte dei modelli consentono di personalizzare alla propria corporatura spallacci e spalliera e ne esistono molti specifici da donna. In ultimo, considerate bene la traspirazione, non solo se andrete in ambienti particolarmente caldi. Segnaliamo che sono sempre di più gli zaini con sistemi che garantiscono una buona ventilazione senza necessità del tradizionale bastino che separa la schiena dallo zaino (e pesa…). Uno dei più efficienti è Dry Back di Salewa che mantiene il carico vicino al corpo ma con superfici di contatto ridotte, materiali e costruzioni tecniche particolari che permettono una riduzione della temperatura corporea fino a un grado e mezzo.