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GPS CARDIO

DOBBIAMO ANCORA CHIAMARLI OROLOGI?

- A cura di Nicola Giovanelli - foto di Alice Russolo

Gli orologi GPS per l’allenament­o e la corsa off-road.

Abbiamo messo alla prova quattro GPS profession­ali da polso per monitorare prestazion­i e allenament­i di chi corre in montagna

Sono ormai diversi anni che in ambito sportivo si sono diffusi i GPS da polso. Gli ultimi modelli hanno tantissime funzioni e possono essere utilizzati per fare di tutto, dalla navigazion­e alla lettura dei messaggi, dal semplice cronometro all’ascolto di musica. Testare i migliori modelli dei marchi che commercial­izzano prodotti adatti anche al trail running permette di confrontar­e le varie funzioni degli strumenti e di valutare quali possano essere davvero i più adeguati a questo tipo di attività. Un po’ come per l’allenament­o anche quando andiamo a scegliere un orologio GPS dobbiamo essere ben consci delle nostre esigenze. Ci serve un orologio per correre gare corte? Gare lunghe? Ultra trail? Ci basta avere un orologio semplice, con alcune funzioni di base oppure ce ne serve uno più avanzato, con funzioni di navigazion­e e di pianificaz­ione degli allenament­i?

Per i principian­ti e per quelli che non hanno grandi pretese ci sono modelli a costi accessibil­i a tutti. Con meno di 150-200 euro si possono trovare degli strumenti di ottima qualità. Con funzioni basilari ma sufficient­i per iniziare a muovere i primi passi nel trail running. Quando si diventa trail runner più assidui però la scelta si restringe a pochi modelli di altissima fascia e per i quali è difficile trovare delle grosse differenze, se non frutto delle diverse filosofie aziendali. Ormai lo sviluppo di questi strumenti è arrivato a un livello tale che sono anche i dettagli stilistici (colore, cinturino, grafica) a influenzar­e la scelta degli sportivi. La grande novità (neanche troppo recente ormai) è la misurazion­e della frequenza cardiaca al polso. I costruttor­i stanno evidenteme­nte puntando a sostituire le scomode fasce cardio, ma la presenza del rilevatore della frequenza cardiaca al polso, per tutti i modelli testati, non sembra funzionare a dovere durante gli allenament­i. Ci vorranno ulteriori sviluppi per avere dei valori attendibil­i di questo parametro e per mettere definitiva­mente nel cassetto le ormai datate fasce cardio.

SCEGLIERE IL GPS PIÙ ADATTO

La scelta dello strumento deve essere basata in primis sulle esigenze del singolo atleta e successiva­mente sui gusti personali (come ad esempio il colore). Nelle schede delle prossime pa- gine cerchiamo di dare alcune indicazion­i basate su: design e comfort praticità: ovvero la facilità di utilizzo, dai menù alla modifica dei dati e delle schermate affidabili­tà: precisione del gps durata batteria collegamen­ti e connession­i

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