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GPS CARDIO
DOBBIAMO ANCORA CHIAMARLI OROLOGI?
Gli orologi GPS per l’allenamento e la corsa off-road.
Abbiamo messo alla prova quattro GPS professionali da polso per monitorare prestazioni e allenamenti di chi corre in montagna
Sono ormai diversi anni che in ambito sportivo si sono diffusi i GPS da polso. Gli ultimi modelli hanno tantissime funzioni e possono essere utilizzati per fare di tutto, dalla navigazione alla lettura dei messaggi, dal semplice cronometro all’ascolto di musica. Testare i migliori modelli dei marchi che commercializzano prodotti adatti anche al trail running permette di confrontare le varie funzioni degli strumenti e di valutare quali possano essere davvero i più adeguati a questo tipo di attività. Un po’ come per l’allenamento anche quando andiamo a scegliere un orologio GPS dobbiamo essere ben consci delle nostre esigenze. Ci serve un orologio per correre gare corte? Gare lunghe? Ultra trail? Ci basta avere un orologio semplice, con alcune funzioni di base oppure ce ne serve uno più avanzato, con funzioni di navigazione e di pianificazione degli allenamenti?
Per i principianti e per quelli che non hanno grandi pretese ci sono modelli a costi accessibili a tutti. Con meno di 150-200 euro si possono trovare degli strumenti di ottima qualità. Con funzioni basilari ma sufficienti per iniziare a muovere i primi passi nel trail running. Quando si diventa trail runner più assidui però la scelta si restringe a pochi modelli di altissima fascia e per i quali è difficile trovare delle grosse differenze, se non frutto delle diverse filosofie aziendali. Ormai lo sviluppo di questi strumenti è arrivato a un livello tale che sono anche i dettagli stilistici (colore, cinturino, grafica) a influenzare la scelta degli sportivi. La grande novità (neanche troppo recente ormai) è la misurazione della frequenza cardiaca al polso. I costruttori stanno evidentemente puntando a sostituire le scomode fasce cardio, ma la presenza del rilevatore della frequenza cardiaca al polso, per tutti i modelli testati, non sembra funzionare a dovere durante gli allenamenti. Ci vorranno ulteriori sviluppi per avere dei valori attendibili di questo parametro e per mettere definitivamente nel cassetto le ormai datate fasce cardio.
SCEGLIERE IL GPS PIÙ ADATTO
La scelta dello strumento deve essere basata in primis sulle esigenze del singolo atleta e successivamente sui gusti personali (come ad esempio il colore). Nelle schede delle prossime pa- gine cerchiamo di dare alcune indicazioni basate su: design e comfort praticità: ovvero la facilità di utilizzo, dai menù alla modifica dei dati e delle schermate affidabilità: precisione del gps durata batteria collegamenti e connessioni