Io lo conosco bene
Alex Pistacchi, proprietario di Emma, Podengo Portoghese piccolo a pelo duro, di 9 anni.
Il Podengo Portoghese è una razza poco comune. Quando e come l’ha conosciuta, e cosa l’ha convinta a prendere un cucciolo?
È stato per caso, un pomeriggio d’estate, mentre ero in compagnia di amici cinofili e discutevamo delle razze poco conosciute, così è saltato fuori il Podengo Portoghese che, spiegava uno di loro, è un cane favoloso, sia per il carattere che per mille altre qualità.
Quali sono le attività in cui eccelle il Podengo Portoghese?
Insieme alla mia famiglia vivo in una zona vicino alle Dolomiti immersa nel verde e in varie circostanze mi sono reso conto di quanto sia innato il senso della caccia nel Podengo Portoghese. Non so se le sue azioni venatorie siano ordinate come vorrebbero le regole, ma nel Podengo ho constatato un grande animo da cacciatore, e questa è indubbiamente una sua qualità naturale. Inoltre, è un cane che richiede molto movimento e capacissimo di dimostrare un affetto estremo.
Quanto impegno e cure richiede il Podengo Portoghese?
Per un mantenimento “casalingo”, davvero poche: una bella spazzolata una volta alla settimana, facendo attenzione ai piccoli peli vicino agli occhi. Se, invece, si vuole condurre il Podengo a un’esposizione, allora ci vuole un po’ più di impegno nella toelettatura e nell’educazione, per esporlo al meglio.
Soffre la solitudine quando, per esempio, lei si reca a lavoro?
Non mi sembra proprio. Ma questo non deve far pensare a un cane che cresce e vive senza il padrone, perché questo è un pensiero sbagliato verso tutte le razze canine. Non dimentichiamo che il Podengo è un cane primitivo, colmo di intenti affettivi, ma necessita di correre e di sfogare i suoi innati propositi predatori; la corsa quotidiana e il costante movimento lo distraggono, lo appagano, lo rendono felice e gli stimolano anche il sonno.