LA SCELTA GREEN… E C’È ANCHE UNO SCANIA
«Tra i nostri autisti – racconta Andrea – nessuno voleva guidare un S-Way motrice a metano. Erano tutti pieni di sospetti, fino a quando un autista, che si chiama Andrea come me, non mi ha proposto un patto. “Se tu mi prometti che posso usarla come se fosse un mezzo mio – mi ha detto – mi metto al volante”. Io lo conosco e so che è un uomo serio, sincero e mi sono fidato. E ho fatto bene. Gli abbiamo messo un po’ di acciaio tanto per divertirci un po’ e poi io ho aggiunto una piccola aerografia ai lati della cabina: mio nonno e il suo primo camion, il 690 con cui ha cominciato la nostra azienda. Quindi, con il camion perfetto sotto ogni punto di vista, siamo partiti».
LO “SCANIETTO” TRATTORE
Quella di Andrea (Del Trecco) è stata una scelta saggia, che ha portato subito i suoi frutti. «Un po’ di tempo fa – ricorda – mi hanno chiamato da Schenker per darmi indicazioni sulle loro nuove politiche a favore dell’ambiente e mi hanno fatto capire che vogliono lavorare con camion ecosostenibili. Beh, oggi posso dire che avevano ragione, perché se il mio S-Way a metano andava bene, potevo tentare anche con qualche altro brand, per esempio con Scania, visto che io sono nato “scanista”. E così ho preso quest’altro trattore. È usato, immatricolato nel 2020 ed è anche questo a gas, Euro 6, da 340 CV, ma con una cabina piccola. Ho pensato che in fondo faccio viaggi di pochi km, tutti in pianura, senza merci molto pesanti, per cui un 340 va bene. E ancora una volta ho fatto la scelta giusta, perché questo “Scanietto” (chiamato così appunto per la cabina più piccola), consuma poco e consente di risparmiare. Insomma, partendo da questi camion a gas, ho cominciato a guardare la mia flotta con lo sguardo di un imprenditore che sta attento alle necessità dell’ambiente, che rispetta le richieste dei clienti, ma che – superato lo shock
di quei pochi mesi di paura – si rende anche conto che con il metano c’è ancora qualche convenienza». E così Andrea è in trattative per un altro camion a biometano che entrerà presto a far parte della sua flotta.
SCELTE RAGIONATE
Insomma, senza averne l’aria, il nostro amico sta facendo una scelta di campo, che ha il pregio di aiutarlo nei rapporti con clienti illustri che premiano investimenti a favore dell’ambiente e che sanno riconoscere l’impegno degli autotrasportatori che li seguono su una strada che ancora oggi è difficile. Però, Andrea ha preso le sue decisioni con attenzione, ha puntato su rotte meno impegnative, dove i mezzi più piccoli e più green possono dare il meglio di sé e ha organizzato al meglio la sua politica aziendale. Eppure, nonostante le scelte più razionali ed equilibrate, la sua passione non è mai venuta meno. E lo possiamo dimostrare…