La Gazzetta dello Sport - Sicilia

DIFESA, IDEE E CORAGGIO QUESTA INTER HA TUTTO PER ARRIVARE LONTANO

- Di ARRIGO SACCHI

anziché tentare il dribbling, preferisco­no limitarsi al passaggio laterale. Sono fenomenali quando gestiscono il pallone, però devono aggredire maggiormen­te gli spazi. È vero che siamo soltanto all’inizio della stagione, e molti dettagli vanno ancora sistemati, però questo difetto era emerso anche in passato. L’Inter ha saputo controllar­e gli inglesi e ripartire con determinaz­ione e buone idee. In difesa ho ammirato un’attenzione eccezional­e da parte di tutti: non ho notato una sbavatura. Molto bravi i nerazzurri a non concedere tante occasioni a una squadra che è abituata a creare moltissimo.

La fase difensiva è stata proprio esemplare e poi, grazie a questo atteggiame­nto, è stato possibile ribaltare l’azione e arrivare dall’altra parte del campo.

Il fatto che i nerazzurri abbiano giocato alla pari contro una delle squadre più forti d’Europa dev’essere un motivo di orgoglio e, nello stesso tempo, un punto di partenza: qui si comincia l’avventura, con questa mentalità positiva, e poi bisogna pedalare e cercare di migliorars­i giorno dopo giorno, partita dopo partita. Ma i mezzi ci sono, e mi sembra che non manchi nemmeno l’atteggiame­nto mentale.

Barella mi è piaciuto tantissimo, ha lavorato nelle due fasi, si è sacrificat­o in copertura e, quando ne ha avuto la possibilit­à, si è lanciato anche in avanti.

È un centrocamp­ista completo che ha compiuto enormi progressi da quando ha iniziato la carriera. E questo lo dico a suo merito: significa che ha voglia di lavorare e di crescere sempre di più. Anche Thuram, attaccante di rara intelligen­za, è stato molto utile soprattutt­o nelle azioni di ripartenza. In ogni caso tutti, ripeto tutti, sono stati all’altezza della situazione e ciò significa che Inzaghi ha preparato bene prima la squadra e poi la partita, che ha dato le giuste indicazion­i e che ha saputo interpreta­re

Contro i fenomeni del City i nerazzurri hanno fatto un ulteriore passo avanti sul piano della mentalità. Il Bologna è sulla buona strada

la migliore prestazion­e possibile.

Questa è la vela: richiede la capacità di adattarsi rapidament­e a diverse condizioni di vento e di mare. Con vento leggero, rafficato e oscillante, mantenere la barca in volo è fondamenta­le.

Bisogna sfruttare ogni raffica e prendere decisioni in modo rapido. L’intuizione giusta al momento giusto.

Nel nostro sport, il margine d’errore è minimo, soprattutt­o quando hai avversari di altissimo livello come American Magic in questa finale. Sbagliare fa parte del

gioco, ma è importante recuperare velocement­e e minimizzar­e i danni. Non si tratta di non commettere errori, ma di farne meno del tuo avversario, e soprattutt­o di reagire nel minor tempo possibile. Questo richiede freddezza, lucidità e una grande capacità di adattament­o.

Sono sicura che Luna Rossa abbia tutte le carte in regola per farcela, come d’altronde ha dimostrato nei giorni scorsi.

Non possiamo dimenticar­e che a bordo ci sono profession­isti

Il team ha le risorse per reagire alle sconfitte e agli errori. Nel nostro sport oltre alla freddezza e alla lucidità servono rapidità e intuito

correttame­nte quello che accadeva sul campo. Finalmente ho visto una squadra italiana andare in Inghilterr­a, in casa di una regina del calcio, senza paura e con la voglia di dimostrare ciò che sa fare. Prima dell’Inter avevo osservato con attenzione il debutto del Bologna in Champions league. Lo 0-0 è la naturale conseguenz­a di una sfida molto combattuta e, secondo me, condiziona­ta dalla pioggia. Inoltre, questo non va dimenticat­o, i ragazzi di Italiano hanno sicurament­e patito l’emozione dell’esordio. Adesso che hanno cominciato, e che si sono scrolati di dosso il timore del debutto, non resta che proseguire. incredibil­i. Da chi gestisce la barca, a chi lavora dietro le quinte per garantire che ogni dettaglio sia perfetto. Sono sicura che tutto il team si concentrer­à sul fare la migliore prestazion­e possibile. La vela è uno sport che premia la capacità di reagire agli imprevisti. Sono sicura che Luna Rossa saprà dimostrare tutto il suo valore. Forza Luna Rossa sempre! Mai mollare!

* Campioness­a olimpica nel Nacra 17 a Parigi 2024 in coppia con Ruggero Tita

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Coppa America
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A Manchester Il centravant­i del Manchester City Erling Haaland, 24 anni, contrastat­o da Francesco Acerbi, 36, nella sfida di Champions terminata 0-0

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