La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Bernardeschi
▶Szcze⏻ny
invece ha spiazzato tutti dicendo addio al calcio. «Gli auguro il meglio e di godersi la famiglia. Tek è stato un grandissimo compagno di squadra».
Koopmeiners è l’uomo che mancava in mediana?
«Assolutamente sì. Può fare tutti i ruoli, compreso il trequartista, ha gol e assist nelle gambe. E poi quest’anno bisogna mettere un plus a tutti i giocatori perché con Motta ognuno può esprimersi al meglio. Giovani come Mbangula e Savona sono forti e pronti per la A, ma con un tecnico come Thiago, che non lascia nulla al caso, riescono ad andare oltre».
▶Vede una Juventus che può lottare per lo scudetto?
«In realtà la Juventus ha lottato per lo scudetto anche l’anno scorso, fino a gennaio era lì a giocarsela ma poi aveva la coperta un po’ corta. Quest’anno la rosa è più ampia e darà fastidio all’Inter fino alla fine. I nerazzurri sono favoriti perché sono rodati da 4-5 anni, non hanno cambiato nulla e hanno aggiunto quel poco che serviva, però diamo tempo a Thiago perché sono convinto che possa nascere una squadra meravigliosa. Dopo il rodaggio sarà una grande Juve, se poi dovesse arrivare anche Sancho sarebbe il top. Il giocatore che ho visto negli ultimi 6 mesi al Borussia Dortmund può spezzare gli equilibri. Ha la fantasia e la giocata, un altro Yildiz ma che si muove sulla fascia».
▶Koopmeiner⏻, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Conceiçao e magari anche Sancho. Motta non rischia di avere problemi di sovraffollamento dalla trequarti in su?
«Sono problemi che non esistono nelle grandi squadre. Mi piacerebbe vedere Nico, Sancho e Yildiz tutti insieme con Koopmeiners in mediana e Douglas Luiz e Thuram che si alternano. Tanta roba».
▶Domenica ci sarà JuventusRoma, con l’ex Dybala che ha detto no all’Arabia. Scelta che condivide?
«Sì perché l’affetto che ti dà Roma è speciale. Decidendo di restare sarà ancora più amato e ricordato dai tifosi. E la Serie A ne guadagna».
La sfida con i giallorossi sarà il primo crash test della stagione per Motta?
«No, è troppo presto e Thiago ha appena avuto la rosa al completo. Però non mi aspetto una Juve diversa nell’atteggiamento. Credo che affronterà le partite tutte alla stessa maniera, a prescindere dall’avversario. Un po’ come fa il City».
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