La Gazzetta dello Sport - Sicilia

AL COMANDO MAGGIO E PORTANOVA: VIALI VA IN PARADISO BRESCIA AL TAPPETO

Con un gol per tempo gli emiliani si godono almeno una notte in vetta Per Maran un brutto ko

Reggiana in paradiso. Di sicuro almeno per una notte è in testa da sola in attesa di Juve Stabia, Mantova e Spezia. Ancora protagonis­ti i due ragazzi terribili Maggio e Vergara, che con il loro brio hanno schiantato il Brescia, al secondo ko consecutiv­o dopo il tonfo casalingo contro il Cittadella. «Vergara ha una cilindrata da Serie A – ha detto Viali nel post partita -. Il primato? Non mi era mai successo». I granata tornano a vincere in casa dopo 118 giorni: era il 1° maggio scorso quando Nesta ottenne l’ultimo successo di fronte al proprio pubblico la 7,5 Vergara Imprendibi­le sulla destra. Niente gol stavolta, ma assist per il 2-0 di Portanova stagione. In cui la “vecchia” Reggia solo tre volte fece bottino pieno al Mapei. La vittoria contro il Brescia segna dunque una positiva discontinu­ità della gestione Viali e infonde nei tifosi granata una nuova fiducia per un campionato di spessore che qui si sogna dagli anni Novanta, con le due promozioni in Serie A firmate Marchioro e Ancelotti.

La chiave Viali ripropone il 41-4-1 vincente visto contro la Samp, con turnover del play basso (Stulac per Reinhart) e fasce super aggressive con Vergara e Maggio. Diverso rispetto a Marassi anche il terminale offensivo, con Gondo che rifiata e Vido promosso titolare dopo l’assist a Vergara per il gol ammazza-Samp. Al 5’ Matteo Maggio, classe 2002 prelevato dalla Pro Vercelli, segna il suo primo gol in Serie B: sfruttando un erroraccio di Cistana si (PRIMO TEMPO)R1-0 MARCATORI: Maggio al 5’ p.t.; Portanova al 41’ s.t.

Bardi 6; Sampirisi 6,5 (dal 21’ s.t. Fiamozzi 6), Meroni 6,5, Rozzio 7, Libutti 6,5; Stulac 6,5 (dal 16’ s.t. Reinhart 6); Vergara 7,5, Ignacchiti 6, Sersanti 7 (dal 33’ Cavallini s.v.), Maggio 7,5 (dal 21’ s.t. Portanova 7); Vido 6,5 (dal 16’ s.t. Gondo 5,5) PANCHINA Motta, Sposito, Nahoundu, Cigarini, Stramaccio­ni, Urso

ALLENATORE Viali 7,5

Lezzerini 6,5; Dickmann 5,5, Cistana 4,5, Adorni 6, Corrado 5,5 (dal 36’ s.t. Jallow s.v.); Bisoli 6, Verreth 5,5, Bertagnoli 5,5 (dal 25’ Besaggio 5,5); Olzer 5 (dal 1’ s.t. Galazzi 5,5), Bianchi 5 (dal 1’ s.t. Juric 5); Borrelli 5,5 (dal 25’ s.t. Bjarnason 5,5)

PANCHINA Andrenacci, Paghera, Papetti, Calvani, Buhagiar, Nuamah, Fogliata

ALLENATORE Maran 5,5

ARBITRO Sacchi di Macerata 6,5

ASSISTENTI Costanzo 6,5 – Regattieri 6,5

ESPULSI nessuno

AMMONITI Maggio (R), Sampirisi (R), Verreth (B) per gioco scorretto; Portanova ( R) per c.n.r.; Borrelli (B) per proteste

NOTE paganti 2.766, incasso di 46.870 euro; abbonati 6.486, quota di 61.515 euro. Tiri in porta 5 (con una traversa)3. Tiri fuori 3-5. Angoli 4-5. In fuorigioco 1-0. Recuperi: 1’ p.t., 5’ s.t. incunea sulla sinistra e batte Lezzerini. All’8’ si vede subito la classe di Totò Vergara, a segno contro Mantova e Samp, che in mezza rovesciata chiama alla super parata il portiere lombardo. La vivacità dei due attaccanti esterni è imprescind­ibile per il gioco di Viali; l’avversario, indotto a palleggiar­e (possesso Brescia oltre il 60% nel primo tempo), è attirato nella trappola grazie a un pressing micidiale che innesca la ripartenza veloce degli esterni. L’idea di fondo ricalca quella portata alla ribalta da Thiago Motta al Bologna, che chiama anche i due interni di centrocamp­o a una gran mole di lavoro suppletiva in fase di attacco. Come al 22’, quando la Reggiana costruisce un’altra grande occasione per il raddoppio propiziata da un break di Sersanti sulla sinistra a sfruttare lo spazio lasciato libero da Maggio, che taglia in mezzo, viene servito ma svirgola il piatpassat­a