La Gazzetta dello Sport - Sicilia
CHI SI RIVEDE Chiellini-Juve, ritorno al futuro A settembre inizia come dirigente
Giorgio avrà un ruolo operativo nel club: niente mercato, lavorerà a stretto contatto con Scanavino
sistono per abbassare le richieste dei portoghesi: l’ultima idea è l’inserimento in prestito (o a titolo definitivo) del difensore bianconero Tiago Djalò.
Todibo e Koop Prima delle ali, Thiago Motta aspetta Todibo e Koopmeiners. Per il francese continua la trattativa a oltranza con il Nizza. In Costa Azzurra hanno rifiutato la prima offerta bianconera (prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo, 30 milioni più bonus), pretendendo più garanzie sul futuro acquisto da parte della Juve. Se il West Ham si è rifatto sotto, Todibo per il momento si è promesso alla Signora. Alla Continassa si preparano anche alla prima offensiva per Koopmeiners, tuttora il grande obiettivo dell’estate.
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Federico Chiesa, 26 anni, nella scorsa stagione con la Juve ha segnato 10 gol,di cui 9 in Serie A settembre suona la campanella anche per Giorgio Chiellini. Sarà davvero come un primo giorno di scuola per l’ex capitano. Il conto alla rovescia è iniziato: dopo poco più di 800 giorni vissuti a distanza, le strade della Juventus e del difensore sono pronte a riunirsi. Concretamente e nel quotidiano. Era scritto dal giorno dell’addio, con tanto di giro di campo commovente tra le lacrime di tutto lo Stadium (maggio 2022), ma adesso è realtà. La Signora riabbraccia Chiellini, uno dei suoi cavalieri più fedeli e vincenti dei tempi moderni, ma ovviamente in un altro ruolo. Non più guerriero con il turbante, ma apprendista dirigente.
ANuovo ruolo Giorgio lo scorso mese ha chiuso l’avventura negli Stati Uniti, a fine agosto riprenderà la vita a Torino e a settembre tornerà a casa del tutto: alla Juventus. Chiellini, 40 anni fra pochi giorni, inizierà un percorso in società: in sede, non a bordo campo. Studierà e lavorerà a stretto contatto con il ramo più aziendale del club e con l’a.d. Maurizio Scanavino. Uno stagista da 561 presenze in bianconero. Chiellini conosce alla perfezione il calcio e la Juventus, ma dall’angolatura del giocatore. Adesso, invece, dovrà imparare come funziona il resto della macchina: dagli aspetti finanziari a quelli legati al marketing. Un po’ ha già cominciato a capirlo negli Usa.
consecutivi vinti alla Juve da Giorgio Chiellini: 3 con Conte, 5 con Allegri e uno con Sarri. Il difensore è l’unico sempre presente nel leggendario ciclo tricolore dei bianconeri
Primo passo Magari, un po’ come gli è capitato in campo, strada facendo cambierà ruolo anche in società. Ma almeno inizialmente, Chiellini non sarà né un nuovo Pavel Nedved (vicepresidente dell’era Andrea Agnelli), né uno Zlatan Ibrahimovic o un Paolo Maldini della Juventus. Giorgio si muoverà più tra le stanze della sede che tra gli spogliatoi della Continassa. Sarà a contatto più con Scanavino che con Cristiano Giuntoli o Thiago Motta, di cui è stato compagno in Nazionale. Non avrà compiti tecnici e di mercato: si concentrerà sulla Juventus intesa come azienda. Ma non sarà una figurina o soltanto una bandiera da sventolare: avrà un ruolo operativo.
Nuova dirigenza Il ritorno di Chiellini completa la rivoluzione della dirigenza, iniziata lo scorso anno con l’avvento del d.t. Cristiano Giuntoli e rifinita negli ultimi mesi con gli arrivi dei collaboratori di fiducia Pompilio, Stefanelli e Sbravati. Giorgio ritroverà una Juventus molto diversa negli uomini rispetto a quella che ha lasciato da giocatore, ma riabbraccerà anche qualche persona che conosce bene. A partire dal gemello Claudio, d.s. della Juventus Next Gen.
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a continuità è una delle armi principali che l’Inter può usare per cercare la riconferma dello scudetto. Una linea di consenso che parte dal cammino per la finale di Champions 2023, partita poi che pur persa col City aveva
L48 anni, tecnico dell’Inter dal 2021, 1 scudetto
mostrato la crescita di mentalità e autostima del gruppo di Inzaghi, e poi era continuata col lungo dominio nello scorso campionato, chiuso con il +19 sul Milan secondo. Fino a oggi l’Inter ha mantenuto inalterata l’ossatura dello scorso torneo, non vive nell’incertezza della
l ricambio in attacco è interessante, la caccia ai gol perduti (per le inevitabili cessioni o “dismissioni”) è in corso con operazioni diverse che guardino alle esigenze degli allenatori e a quelle del bilancio. La Roma ha appena messo nel motore di Daniele
I41 anni, sulla panchina della Roma da gennaio 2024
De Rossi peso e fantasia: sono due sistemi diversi per battere le vie del gol. Artem Dovbyk e Matias Soulé hanno portato nella capitale subito entusiasmo e una sensazione di fiducia che va intesa così: il mercato è sempre impervio, ma la società dei Friedkin non è immobile.
Il centravanti ucraino non può essere quello un po’ sbiadito dell’Europeo, in una situazione psicologica difficile per tutta la sua nazionale. Ha pur sempre vinto la classifica dei marcatori della Liga con 24 gol davanti ai tanti big del torneo spagnolo. E per servirlo De Rossi schiererà la fazione di alta qualità: Soulé si aggiunge a Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini per prendere la supremazia tecnica sulla trequarti. Dovbyk forse non è travolgente sulla corsa lunga come Romelu Lukaku, però ha mostrato nella scorsa stagione una precisione più accentuata nelle conclusioni.
La Roma non partecipa alla Champions League dalla stagione 2018-19. Il passo in avanti stavolta può diventare meno difficile.