La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Per sempre INTER
Il precedente rinnovo era fino al ‘26
La firma di Nicolò Barella, 27 anni, per l’ultimo rinnovo di contratto prima di quest’ultimo: era il novembre del 2021 e allora il centrocampista si legava ai nerazzurri fino al 2026 firma arrivasse prima dell’Europeo». Vada come vada con la Nazionale, Barella sa che, di ritorno dalla Germania e prima di andare in ferie, potrà tirare fuori dalla cantina uno di quei vini di Borgogna che conserva per le occasioni speciali. Il fatto stesso che Nicolò abbia rinnovato prima di Lautaro non è soltanto una casualità temporale, ma una potente immagine simbolica. Un segno di identità nerazzurra. Anche il Toro ha ormai detto sì alla proposta del club dopo aver abbassato di molto le pretese, ma potrà mettere nero su bianco l’accordo una volta tornato dalla Coppa America: guadagnerà di più, 9 milioni, ma con lo stesso orizzonte temporale del compagno. L’argentino fedele alla causa fino al 2029 come il centrocampista, niente è casuale. Oggi, poi, l’agente di Inzaghi, Tullio Tinti, rientrerà in viale della Liberazione con ottimismo, anche se tra stipendio e durata c’è ancora
● Oggi si torna a parlare del contratto di Simone Inzaghi (atteso in sede il suo agente Tullio Tinti per un secondo incontro che difficilmente sarà risolutivo), intanto il tecnico è coinvolto nella programmazione della stagione. Si ragiona sulla data del raduno, che dovrebbe essere il 13 luglio (come l’anno scorso...). qualcosa da limare.
Nessuno come lui Se non ci fosse stato di mezzo l’Europeo Barella avrebbe registrato dei contenuti social ma, viste le circostanze, ci si acconta di alcune parole senza video che, però, danno il senso di futuro: «Sono orgoglioso di poter difendere ancora per tanto tempo i colori di questo grande club. Voglio continuare sulla strada dei successi che con il gruppo e il mister abbiamo intrapreso e crescere sempre di più per dare altre gioie ai nostri tifosi. Con loro abbiamo vissuto dei momenti indimenticabili, e sono certo che ne arriveranno tanti altri». Considerando anche i bonus il nuovo contratto di “Bare” toccherà facilmente quota 7, ma potrà pure andare oltre. Se tra gli italiani del campionati Bastoni lo guarda dal basso a quota 5,5 di quota fissa, a completare il podio Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini, juventino e romanista ma compagni da Spalletti. Con loro l’interista divide la nuova avventura tedesca, da cui non vuole essere distratto: «Ora sono concentrato sull’Europeo, ma già non vedo l’ora di ricominciare di fronte al meraviglioso pubblico nerazzurro, tutti insieme per l’Inter», ha concluso Barella. A suo tempo, poi arriverà il brindisi.
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