La Gazzetta dello Sport - Sicilia
TARE ORA CI CREDE «L’Albania ha qualità e orgoglio Possiamo sorprendervi»
L’ex ds laziale sabato sarà a Dortmund «State attenti, ce la giochiamo Servirà la partita perfetta nelle due fasi»
lità della rosa, l’Albania se la può giocare alla pari se gestirà bene il fattore emotivo. Servirà l’entusiasmo giusto: non eccessivo, perché ti può bloccare».
E l’Italia potrebbe essere bloc- cata dal peso della responsabili- tà di dover partire bene?
«In tutte tre le nostre partite la pressione sarà sull’avversaria. L’Albania deve farlo diventare un suo punto di forza».
▶La prima gara del girone può indirizzarlo?
«Se la vinci, poi ti può bastare pareggiare le altre due per essere quasi qualificato».
▶Ha detto «anche viste le ultime prestazioni»: non le è piaciuta l’Italia nelle amichevoli?
«Non del tutto convincente, ancora: vedo che manca qualcosa a livello di gioco, ma può crescere strada facendo».
L’Albania può approfittarne?
«L’Albania conosce i punti di forza dell’Italia, soprattutto sulle fasce. E sa di dover fare la gara perfetta: intensità pazzesca e capacità di sfruttare ogni occasione. Ma è in un buon momento: ha giocato un girone di qualificazione spettacolare, dominando tutte le partite, e vincere aiuta a vincere. Deve solo alzare un po’ il livello di intensità: all’Europeo sarà molto più alto».
▶Co⏻a ha portato Sylvinho all’Albania?
«Anzitutto un po’ di allegria, aiutato dai risultati. Concretezza e poi esperienza e preparazione internazionale: sua e del suo staff».
Punto forte e punto debole?
«Punto forte: in questa squadra non c’è una star, è il gruppo la star. E poi sapere che in campo non sono undici giocatori ma venti milioni di albanesi in tutto il mondo: ognuno darà più di quello che può dare. Il punto debole: metà squadra ha avuto poco minutaggio in stagione e queste sono partite da intensità molto alta».
Asslani, Ramadani, Bajrami probabili titolari: possono inceppare il motore del centrocampo dell’Italia?
È nato a Valona in Albania il 25 luglio 1973. Ha iniziato la carriera da attaccante nel Partizani Tirana, quindi si è trasferito in Germania, dove ha giocato con Mannheim, Ludwigshafen, Karlsruhe, Fortuna Dusseldorf e Kaiserslautern. Poi l’approdo in Italia, dove ha giocato con Brescia, Bologna e Lazio. Con 30 gol segnati in 183 presenze in Serie A. Dal 2008 al 2023 è stato il d.s. della Lazio.
Su Sylvinho Ci ha dato allegria, pure grazie ai risultati E poi concretezza e grande esperienza