La Gazzetta dello Sport - Puglia
Caccia a Cincinnati Sinner: «L’anca non mi fa male»
Domani il debutto nel Masters 1000 Anche Musetti e Berrettini in tabellone
Sonego out in qualifica Atp 1000 Cincinnati
(7.241.112 euro)
1° turno:
COBOLLI b. Paul (Usa) 6-2 4-6 7-5
Qualificazioni:
Munar (Spa) b. SONEGO 6-3 3-6 6-2
Atp 1000 Montreal
(6.229.825 euro) Finale:
Popyrin (Aus) b. Korda (Usa) 7-6 (0) 6-3
Wta 1000 Cincinnati
(2.937.675 euro) Qualificazioni:
Sun (Aus) b. BRONZETTI 7-6 (4) 6-3; Montgomery (Usa) b. TREVISAN 6-4 6-4
Wta 1000 Montreal
(3.211.715 euro) Finale:
Pegula (Usa) b. Shnaider (Rus) 6-4 6-3 annik Sinner è arrivato a Cincinnati, nello stato dell'Ohio, dove ad attenderlo c'erano centinaia di ragazzini a caccia di preziosi autografi e selfie. È il trattamento riservato ai numeri 1 e l'azzurro, che studia per rimanerlo il più a lungo possibile, come al solito si è prestato con gentilezza e disponibilità, all'inizio di quella che è la decima settimana consecutiva da leader, come solo altri ventuno campioni prima di lui, da Nastase a Djokovic, sono riusciti a fare. Il suo esordio nel Masters 1000 che precede gli Us Open è previsto domani, contro l'olandese Griekspoor o contro un qualificato, ma sappiamo che dopo l'uscita di scena anticipata a Montreal non si presenterà al via nelle condizioni miaspetti
Jgliori. Eppure c'è già chi lo immagina come volto simbolo della prossima spedizione olimpica a Los Angeles 2028, per esempio l'artista e attivista aleXsandro Palombo che a Milano lo ha “simpsonizzato” sulla parete d'ingresso del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, lo storico teatro del trofeo Bonfiglio nel quale Sinner ha mosso i primi passi a 15 anni.
Anca ok «Mi sento abbastanza bene - le sue prime parole dal Lindner Family Tennis Center-. Ovviamente ho fatto quasi una settimana senza allenarmi prima e poi, dopo aver giocato per due, tre giorni di fila, un po' più del solito, sapevo che avrebbe potuto avere un potenziale impatto sull'anca, ma non ho paura e non vedo l'ora di tornare in campo. Qui di solito faccio un po' fatica a giocare a causa delle condizioni, ma voglio capire quale sia la mia reazione quest'anno, perché è un ottimo test e credo che possa darmi molta fiducia in vista degli Us Open». Sinner è poi tornato sul forfait olimpico, svelando quello che sarebbe stato il suo obiettivo: «Quest'anno, dato che stavo giocando bene anche a Parigi, e sapendo che le Olimpiadi erano lì, vedevo una possibilità di medaglia. Ma a volte bisogna accettarlo, fa parte dello sport e devo anche essere felice di quello che ho, senza guardare sempre agli
TUFFI negativi. Credo che la mia stagione stia andando in modo molto, molto positivo, e continuiamo a costruire su questo».
Sei azzurri Gettano fondamenta solide anche Lorenzo Musetti, che a Parigi ha vinto uno storico bronzo in singolare, con Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli (che all'esordio di Cincinnati batte lo statunitense Paul in tre set), freschi di best ranking rispettivamente al numero 29 e 31, o anche Luciano Darderi, che nel torneo olimpico c'era davvero. Sono, con Jannik, la meglio gioventù del tennis italiano, età media 22,5 anni, sempre più protagonisti di risultati che non sono soltanto frutto di un'impresa. Con un po' di immaginazione e fiducia potrebbe starci anche Matteo Berrettini, che di anni ne ha 28 e sta vivendo una seconda carriera, speriamo lontana dagli infortuni. Intanto nei giorni scorsi si è allenato con Alcaraz. Sono questi i sei azzurri impegnati da ieri sul cemento americano (con Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto nel tabellone femminile) e, potenzialmente, prossime teste di serie agli Us Open: un record che fa tremare le mani solo a scriverlo.
TEMPO DI LETTURA
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