La Gazzetta dello Sport - Puglia

JANNIK HA LA FEBBRE PARTENZA RINVIATA MA I GIOCHI NON SONO A RISCHIO

Ieri una visita medica l’ha rassicurat­o: domani dovrebbe arrivare a Parigi per inseguire un trionfo storico Scelto il doppio misto: Vavassori-Errani

- di Riccardo Crivelli

Febbre olimpica. Per adesso, però, non sono ancora i brividi della caccia all’oro: piuttosto, quelli provocati da un malanno stagionale che ha obbligato Jannik Sinner a ritardare di un paio di giorni il viaggio per Parigi. Un piccolo allarme durato la spazio di un mattino, il tempo di rendersi conto che il numero uno del mondo ieri alle 10.50 non sarebbe salito sull’aereo che da Roma ha portato ai Giochi alcuni dei compagni di squadra (Bolelli e Paolini più Vavassori ed Errani che faranno il doppio misto), ma sarebbe rimasto a Montecarlo a curarsi. Dall’entourage del giocatore era subito filtrata la notizia che Jannik aveva accusato i postumi di una lieve sindrome influenzal­e, senza destare comunque preoccupaz­ioni. A ogni modo, nel pomeriggio, Sinner per precauzion­e si è fatto visitare, con esiti rassicuran­ti: a questo punto sarebbe confermata la nuova partenza per la Francia fissata per domani, tra l’altro giorno del sorteggio (in programma alle 11 al Roland Garros).

Gli incroci La Volpe Rossa non gioca dal 9 luglio, il giorno dell’eliminazio­ne nei quarti di Wimbledon contro Medvedev, sconfitta sui cui pesò pure una condizione fisica non ottimale causa virus, con il calo di zuccheri e i capogiri in campo e la pausa di 11’ negli spogliatoi all’inizio del terzo set prima di riprendere il gioco. Proprio per quel fresco precedente, il tam tam sullo stato febbrile del leader della classifica Atp ha prodotto nell’immediato qualche sussulto, ma d’altronde l’estate, con le sue allergie, è sempre stata una stagione complicata per il campione di Sesto Pusteria. E poi, a raffreddar­e la tensione, c’era comunque l’intensa settimana di allenament­i a Montecarlo seguita alla vacanza in Sardegna con la fidanzata Anna Kalinskaya (non sarà all’Olimpiade). Insomma, a parte l’impiccio di un paio di giorni a scartament­o ridotto nella preparazio­ne, Sinner è pronto a inseguire l’obiettivo di una medaglia ai Giochi che all’Italia manca da un secolo esatto (De Morpurgo bronzo nel 1924 proprio a Parigi) e che lui aveva messo tra le fondamenta­li priorità di stagione, in un torneo che contrariam­ente alla tradizione a cinque cerchi, stavolta è in cima ai pensieri di tutti. Da Alcaraz, che sugli stessi campi del trionfo di giugno al Roland Garros vuole aggiungere l’oro a un’estate fin qui favolosa (con il successo pure a Wimbledon), a Djokovic cui manca solo la laurea olimpica per il salto definitivo nel mito, passando per Nadal, che sul luogo dei 14 trionfi Slam parigini vuole offrirsi un ultimo grande ballo. Da testa di serie n.1, Jannik si ritrovereb­be di fronte Nole solo in finale, ma Alcaraz n.3 rischia di materializ­zarsi già in semifinale: dunque, meglio finire dalla parte di Zverev, campione in carica ma lontano dai fasti di Tokyo. Inoltre, per il particolar­e regolament­o della competizio­ne, non potrà affrontare altri giocatori italiani nei primi due turni, e Musetti non prima delle semifinali (lo prevede il regolament­o per i connaziona­li che siano teste di serie).

Gli assenti Prime partite sabato, in un programma compresso in cui si gioca tutti i giorni e con le fatiche supplement­ari del doppio (Sinner è testa di serie n.1 pure lì): un calendario fittissimo che rende quello olimpico un torneo complicato e aperto alle sorprese, in cui occorre gestire al meglio fatica e pressioni. Di certo, la Volpe Rossa non troverà in tabellone il polacco Hurkacz, uno dei suoi migliori amici sul circuito, ancora alle prese con il guaio a un ginocchio patito a Wimbledon: la sua assenza schiude le porte delle teste di serie al francese Fils. Ci sarà invece Alex De Minaur, reduce dalle vacanze a Capri con la fidanzata-giocatrice Katie Boulter: l’australian­o, che si era infortunat­o all’anca destra nell’ultimo punto degli ottavi dello Slam londinese e aveva saltato la sfida dei quarti contro Djokovic, ha annunciato la sua presenza attraverso un post su Instagram. L’Olimpiade francese rappresent­erà invece il passo d’addio di Sir Andy Murray, campione nel 2021 nella sua Londra e poi ancora nel 2016 a Rio de Janeiro: «Arrivato a Parigi per il mio ultimo torneo in carriera — ha scritto sui social — gareggiare per la Gran Bretagna mi ha regalato le settimane più memorabili del la mia vita e sono orgoglioso di poterlo fare per l’ultima volta». Un altro pezzo di storia che saluta.

AMARCORD All’Olimpiade la sola medaglia italiana, un bronzo, è stata conquistat­a nel 1924 da De Morpurgo in Francia

IL PROGRAMMA

Sabato le prime partite, per l’oro il 4 agosto: Djokovic può trovarlo solo in finale, ma prima c’è il rischio Alcaraz

 ?? ?? Che anno Jannik Sinner, 22 anni, ha vinto 4 tornei in stagione: non gioca dal 9 luglio, quarti di Wimbedon
Che anno Jannik Sinner, 22 anni, ha vinto 4 tornei in stagione: non gioca dal 9 luglio, quarti di Wimbedon

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