La Gazzetta dello Sport - Bologna
Sassuolo da vera big Mulattieri-Thorstvedt stendono la Carrarese
Dal ko con la Cremonese al blitz in trasferta Grosso applaude il bomber: «Ottimo assist»
a prima vittoria esterna dopo due pari lancia il Sassuolo nella zona nobile della classifica. Ma ci sono volute tutta la determinazione e la pazienza di questo mondo per piegare con due reti (a zero) nel finale una coriacea Carrarese, che fino a pochi mesi fa era due categorie sotto e che ha disputato la seconda delle tre gare a Pisa, dove dovrà affrontare ancora la Reggiana prima di tornarsene nel suo stadio il 19 ottobre.
LLa svolta
La sosta ha portato evidentemente nuovi consigli a Grosso, che dopo i mugugni per il poker (4-1) incassato con la Cremonese ha dato una profonda rimescolata all’undici iniziale cambiando 7 uomini, affidandosi nel trio d’attacco del 4-3-3 all’atteso Laurienté, però ancora indietro di condizione («Ma ho grande fiducia in lui: sono convinto che presto inizierà a fare quello che sa» ha poi detto l’ex campione del mondo in sala stampa), a Mulattieri, che lo ha ripagato con la rete sblocca-risultato, e a Pierini, arrivato dal Venezia, e favorendo il debutto assoluto tra i pali del rumeno Moldovan, preso in prestito dall’Atletico Madrid e rimasto imbattuto, evento non ancora accaduto in campionato alla sua squadra. Da parte sua Calabro, che nei giorni scorsi era stato eletto cittadino onorario di Carrara (l’hanno ricordato con striscione e cori i tifosi in avvio di match), ha imitato l’illustre collega cambiando 5 uomini rispetto all’inciampo di Catanzaro, restando fedele al 3-4-2-1.
La partita
occasioni
Sul campo però di davvero clamorose (P.T.
MARCATORI Mulattieri al 32’, Thorstvedt al 49’ s.t.
Bleve 6,5; Coppolaro 6, Oliana 6 (dal 19’ s.t. Hermannsson 5,5), Imperiale 6; Zanon 6 (dal 12’ s.t. Bouah 6), Schiavi 5,5, Giovane 6 (dal 33’ s.t. Panico 5,5), Cicconi 6,5 (dal 33’ s.t. Belloni 5,5); Finotto 6, Zuelli 6 (dal 12’ s.t. Capezzi 6); Shpendi 6 PANCHINA Chiorra, Illanes, Palmieri, Cherubini, Capello, Guarino, Cerri
ALLENATORE
Moldovan 6; Paz 6,5 (dal 28’ s.t. Toljan 6), Romagna 6,5, Lovato 6,5, Doig 6,5; Iannoni 6 (dal 40’ s.t. Lipani s.v.), Boloca 6 (dal 28’ s.t. Obiang 6), Thorstvedt 7; Pierini 6 (dal 40’ s.t. Odenthal s.v.), Mulattieri 7, Laurienté 5,5 (dal 17’ s.t. Volpato 7) PANCHINA Satalino, Missori, Pieragnolo, Moro, Antiste, Muharemovic, Russo
Grosso 6,5
ALLENATORE
ARBITRO ASSISTENTI ESPULSI AMMONITI
Mariani di Aprilia 6 Bindoni 6-Tegoni 6 nessuno
Obiang (S) per gioco scorretto; Volpato (S) per comportamento non regolamentare paganti 2.777, incasso di 28.856 euro; non ci sono abbonati. Tiri in porta 3-6. Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 1-0. Angoli 3-1. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 5’
NOTE
7 Mulattieri Tiene da solo in apprensione la difesa di Calabro e sblocca una gara difficile non se ne sono viste nel primo tempo, filato via a ritmi tutt’altro che sostenuti. La Carrarese ha provato a spingere fin da subito nel tentativo di mettere in apprensione gli avversari (il primo tiro in porta è stata però la punizione di Schiavi al 37’ che Moldovan ha trattenuto senza affanni), ma nel cuore della frazione tre conclusioni nell’arco di pochi minuti dell’ispirato Thortsvedt (23’, sinistro fuori), Boloca (27’, destro alto) e Mulattieri (29’, Bleve ha bloccato in due tempi) hanno fatto intendere che il motore del Sassuolo dava segnali di accelerazione.
Igol
Impressione suggellata poco dopo il rientro in campo con la doppia occasione (6’), nella stessa azione, MulattieriLaurienté, con Bleve abile a respingere prima l’inzuccata e poi la ribattuta rasoterra. Calabro allora è corso ai ripari, ha messo Bouah e Capezzi riuscendo ad alzare il baricentro e la sua Carrarese ha respirato meglio, tanto da schiumare rabbia quando si è vista annullare la rete del vantaggio di Shpendi per un fuorigioco di Imperiale autore dell’assist (17’). Fiutato il rischio, Grosso ha dato energie ai suoi e l’inserimento di Volpato è stata la chiave per il successo. L’italoaustraliano ha servito il pallone che Mulattieri in area ha avuto il modo di controllare, girarsi e scaraventare nell’angolo più lontano (32’), e ha propiziato il 2-0 nel recupero (49’), con Mulattieri che, a pochi passi dalla porta, anziché concludere ha preferito dare gloria a Thorstvedt. Un gesto che Grosso ha sottolineato: «Quell’assist è stata la cosa più bella della partita». s TEMPO DI LETTURA 2’08”