La Gazzetta dello Sport - Bologna
Yamal non si ferma più Flick in testa alla Liga Le vittorie di fila sono 5
I catalani sono a punteggio pieno: a Girona doppietta del 17enne. Il Real di nuovo 4 punti dietro
MARCATORI
Lamine Yamal (B) al 30’ e al 37’ p.t.; Dani Olmo (B) al 2’, Pedri (B) al 19’, Stuani (G) al 35’ s.t.
Gazzaniga; Francés (dal 40’ s.t. Arnau Martínez), David López, Blind, Miguel Gutiérrez; Solís, Iván Martín; Bryan Gil (dal 10’ s.t. Asprilla), Tsygankov (dal 24’ s.t. Van de Beek), Danjuma (dal 10’ s.t. Portu); Abel Ruiz (dal 24’ s.t. Stuani) PANCHINA Pau López, Juan Carlos, Krejci, Juanpe, Raúl Martínez, Misehouy, Miovski.
Michel AMMONITI Gil per gioco scorretto, Portu per comportamento non regolamentare, Stuani per proteste
ALLENATORE
denti con l’apparecchio di Lamine Yamal mordono la Liga e sono il simbolo del sorriso di questo Barça adolescente e molto spagnolo che Hansi Flick sta traghettando con sapienza e leggerezza fuori dalle pastoie dell’ansia nel quale è precipitato da anni per questioni economiche e ricordi gloriosi e dolorosi. I soldi continuano a scarseggiare, però il tedesco ha restituito al club blaugrana una consapevolezza che partendo dall’umiltà e dall’accettazione di uno status impoverito ha restituito alla squadra tranquillità e fiducia nei propri mezzi. Probabilmente Xavi era troppo legato al club e alla sua complessa realtà politica e sociale per riuscire a guardare le cose con distacco. Soffriva troppo, e la cosa gli toglieva
Ilucidità.
Un’altra storia
Con Xavi lo scorso anno il Barça contro il Girona ha perso due volte 4-2, sconfitte durissime. Ieri a Montilivi il Barça ha vinto 4-1 continuando la corsa solitaria in testa alla Liga. Unica squadra a punteggio pieno, 17 gol fatti, oltre 3 di media, 4 subiti, + 4 sul Real Madrid, sull’Atletico (che ieri ha battuto il Valencia con gol di Gallagher, Griezmann e Alvarez) e sul Villarreal. Flick ha confermato gli stessi 11 che avevano seppellito 7-0 il Valladolid e il Barça ha capitalizzato al meglio il suo pressing alto e la pessima giornata dell’ex Napoli David Lopez, che al 30’ si è fatto soffiare la palla da Lamine Yamal che ha segnato la sua prima rete. La seconda poco dopo, un gioiello balistico su respinta della difesa. Per il prodigio di Rocafonda sono 3 reti e 4 assist
Stella
in questo inizio di Liga e riferimenti numerici di precocità che fanno impallidire quelli di Leo Messi: Lamine Yamal è arrivato a 8 reti in Liga a 17 anni e 64 giorni, l’argentino a 19 e 65. Nessuno nei 5 grandi campionati europei ha segnato tanto quando era così giovane. Ad inizio ripresa un lancio di Koundé e una dormita di David Lopez hanno permesso a Dani Olmo di mantenere viva la sua striscia di un gol ad apparizione con la maglia blaugrana, poi le reti di Pedri e di Stuani (100 in Liga) e nel finale l’espulsione di Ferran Torres per un’entrata su Yasier Asprilla. Ora i club catalani vanno in Champions: il Barça col Monaco spera di esportare in Europa il suo entusiasmo, il Girona a Parigi debutta nelle competizioni continentali con entusiasmo e un pizzico di timore. s TEMPO DI LETTURA 1’55”
STATI UNITI