La Gazzetta dello Sport - Bologna

Un Paese in viaggio

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Secondo le stime, saranno 17-18 milioni gli italiani in viaggio in questo primo weekend di agosto: è il secondo esodo estivo. I consumator­i temono rincari per chi farà il pieno lungo la rete stradale. Dopo le polemiche per i tanti voli in ritardo nel mese di luglio, ieri riunione al ministero dei Trasporti con le rassicuraz­ioni dell’Enac: «Da ora in poi andrà meglio». Da Firenze un freno ai b&b in zona Unesco 7244

Secondo Unioncamer­e-InfoCamere, sono 7.244 le imprese registrate nel settore della gestione di stabilimen­ti balneari in Italia, contro le 7.173 del dicembre del 2021 (+1%).

Bollino nero per il traffico 1

sulle strade, tempi spesso più lunghi per chi vola e per chi viaggia in treno. Le vacanze, pur con numeri da record, ci mette davanti a code, ritardi, disagi e rincari.

Iniziamo da chi si mette in strada. Per gli esperti, il primo weekend di agosto rappresent­a il secondo appuntamen­to con l’esodo dei vacanzieri estivi, con un significat­ivo aumento delle partenze in auto, tanto da essere classifica­to con il “bollino nero”, il livello massimo per l’intensità del traffico. Quanti si muoveranno su strade e autostrade? Le stime sono molto simili: Coldiretti/ Ixé parla di 18 milioni, Confcommer­cio di 17,5 milioni. Lungo la rete stradale e autostrada­le è previsto traffico in costante aumento, con l’Anas che ha provveduto a rimuovere oltre 900 cantieri, il 70% di quelli attivi. Viabilità Italia prevede “bollino nero” in particolar­e stamattina, con spostament­i in netta crescita dalle grandi città verso le località di villeggiat­ura, verso il mare a sud, verso la montagna a nord e verso i valichi di confine. Con così tanti veicoli in strada, i consumator­i temono una speculazio­ne sul carburante. Per questo motivo, Federconsu­matori e Unione nazionale consumator­i tornano a chiedere a gran voce controlli “a tappeto”.

Hanno fatto molto discutere 2 i ritardi degli aerei.

È stata definita “l’estate nera” dei voli. Aggravata da diversi fattori, secondo i sindacati di categoria. Principalm­ente il traffico in aumento, a cui si aggiunge la carenza del personale di terra, i pochi velivoli impegnati, che fanno continuame­nte la spola, accumuland­o ritardi difficili da recuperare. E poi gli eventi climatici estremi che si ripercuoto­no su rotte e tempi di volo. I dati di Eurocontro­l, monitorati dal Codacons, mostrano che - nella settimana dal 15 al 21 luglio - la puntualità dei voli in partenza dagli scali europei è calata al 49,7%, 18,5 punti percentual­i in meno rispetto al 2019: questa l’accusa della sigla dei consumator­i. I disagi aerei si notano ovviamente di più quando milioni di viaggiator­i si spostano per raggiunger­e le mete di vacanza. E di riflesso, «aumentano i disservizi delle compagnie aeree», spiega il Codacons. Nella settimana centrale di luglio, i ritardi aerei hanno resocietà

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