La Gazzetta dello Sport - Bologna
HA 45 TROFEI NELLA COLLEZIONE BATTE IL RECORD DI DANI ALVES ÈIL PIÙ PREMIATO NELLA STORIA
Lionel Scaloni
Ct dell’Argentina
il calciatore più vincente della storia a livello di titoli: 39 con i club e 6 con le nazionali, comprese le Under, come quella Olimpica (Pechino 2008) e la Sub 20, iridata nel 2005. Leo ovvero l’eroe dei due mondi, infine. Vincente prima in Europa con il Barcellona (e poi col Psg) e quindi con la Seleccion. Anzi, se contiamo il Nord America come altra confederazione (Concacaf), Messi è l’eroe dei Tre Mondi, visto che con l’Inter Miami nell’agosto del 2023 ha conquistato la Leagues Cup (la Coppa delle Leghe), suo ultimo trofeo con i club, torneo fra le squadre di Mls (Usa) e Messico, valido anche per qualificarsi alla Champions Concacaf, dove ha firmato 10 reti in 7 match...
Paragoni
«Leo è il più grande giocatore della storia», ha detto il tecnico dell’Argentina Lionel Scaloni. Un altro che su quattro finali con la Seleccion ne ha vinte 4! Il dibattito sui vari Di Stefano, Pelé, Maradona, Zico, Cruijff, Ronaldo, Cristiano o Leo resterà aperto. Quello numerico al momento è difficilmente superabile. Dopo Messi e Alves ci sono Iniesta e Maxwell a 37 titoli, Cristiano è a 34, lontano. Ecco, Leo è indietro rispetto al portoghese per gol segnati: in nazionale 130 a 109 per CR7, nei club 765 a 729. Ma ha due anni in meno, 37 a 39. E qui si pone la domanda sul suo futuro, che gli stessi argentini si fanno in queste ore. Arriverà al Mondiale nordamericano del 2026? Il c.t. Scaloni non si pone limiti, si è detto sempre pronto ad accettare quel che deciderà Leo. Mentre domenica ha detto addio al Fideo Di Maria, che pure è più giovane di 7 mesi rispetto a Leo. Messi che col suo club americano ha un contratto valido fino a fine 2025, per 40 milioni di euro all’anno, quasi 50 col contributo degli sponsor personali.
Età
«Non vuole mai lasciare il campo – ha aggiunto Scaloni su Messi -. Aveva una caviglia gonfia e voleva continuare a giocare. Preferisco questi giocatori. Vuole giocare non perché sia egoista. Vuole continuare a giocare perché non vuole lasciare i suoi compagni soli... È nato per stare in campo». Già. Anche in questo 2024 col club di Miami ha già firmato 14 gol in 15 presenze, oltre a 10 assist. Ma la Coppa America negli States ha messo in mostra anche la difficoltà a confrontarsi ad altissimi livelli. In questa edizione Leo ha fatto registrare solo un gol, casuale al Canada in semifinale, e un solo assist per Lautaro Martinez, sempre ai nordamericani al debutto nei gironi.
Acciacchi
BARCELLONA: 2004-05, 2005-06, 2008-09, 2009-10, 2010-11, 2012-13, 2014-15, 2015-16, 2017-18, 2018-19
BARCELLONA: 2005, 2006, 2009, 2010, 2011, 2013, 2016, 2018
BARCELLONA:
2008-09, 2011-12, 2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18, 2020-21
PSG: 2021-22, 2022-23
PSG: 2022
BARCELLONA:
BARCELLONA: 2009, 2011, 2015
BARCELLONA: 2009, 2011, 2015
INTER MIAMI: 2023
Paesi Bassi 2005
Otamendi, gli altri capitani della Seleccion. Leo ha raggiunto le 39 presenze nella Coppa, superando Zizinho e il cileno Livingstone a 34, ma nei gol si è fermato a 14, lontano dai 17 di Norberto Méndez e dello stesso Zizinho. Per quanto concerne i Mondiali è a quota 13 reti in 5 edizioni, e il top è il tedesco Klose a 16, con Ronaldo il Fenomeno a 15 e Gerd Muller a 14. Se le prossime due stagioni a Miami non saranno troppo dure, anche in termini di infortuni, magari l’ex Pulce di Rosario potrebbe provare a prendersi l’ennesimo record nel 2026. E, perché no, a superare anche il mito Maradona, tentando l’assalto alla seconda corona iridata.