Riapre la stagione Via alle aste italiane
Dal design per l’arredo ai dipinti di Salvator Rosa. All’estero brillano i diamanti di Hong Kong
Si illumina gradualmente il calendario del mercato dell’arte nella seconda parte della stagione. Alcune aste in Italia e nel mondo svegliano dal torpore estivo i collezionisti, chiamati ora a scegliere dove e quando indirizzare le proprie attenzioni.
Partendo da casa nostra, tra gli appuntamenti da non perdere c’è sicuramente Design Lab, vendita di Cambi in programma a Genova il 18 settembre. Qui i lotti si raccolgono, idealmente, tutti attorno a un tavolo. Quello disegnato da Guido Buratti, dalla distintiva struttura in tubolare metallico laccato e piano in cristallo colorato, dalla stima di 4-6 mila euro. Top lot, valutazioni alla mano, insieme al salotto modulare con tavolino di Angelo Mariotti, di cui brilla il rivestimento in skai. A illuminare la scena due lampade a sospensione di Flavio Poli, caratterizzate da un prezioso diffusore in vetro di Murano a bollicine (stima 3-5 mila euro).
Antiquariato
Si estende dal 17 al 19 settembre, invece, la preziosa asta di antiquariato di Babuino, a Roma. Al suo interno dipinti antichi e arredi, gioielli e argenti di varie epoche e provenienze. A partire da Ritratto di frate con libro in mano di Leandro Bassano, che raffigura un chierico di quarantacinque anni e di ottimo rango, come raccontano gli accessori e la poltrona presenti nella composizione. La stima è di 15-20 mila euro. Subito dietro, vicini per valutazione, il Ritratto di vecchio in vesti orientali di Domenico Maria Canuti e la coppia di dipinti ad olio su ardesia di Salvator Rosa: Battesimo di Clorinda e Clorinda rapita da due egiziani. La stima, per entrambi, è di 12-18 mila euro. Allargandoci alla proposta internazionale, segnaliamo il terzo appuntamento con le aste monografiche che Phillips dedica a David Hockney, di cui il 19 settembre a Londra presenta una selezione eterogenea di lavori. Dopo i successi delle aste del 2022 (3,3 milioni di sterline) e del 2023 (1,7 milioni), la maison ci riprova mettendo in catalogo lotti adatti a tutte le tasche. Tra questi spicca The Arrival of Spring in Woldgate, East Yorkshire in 2011, stimato 70-90 mila sterline. Anche Sotheby’s sceglie un’asta verticale, puntando tutto su uno degli artisti viventi più popolari della Gran Bretagna: Banksy. Offerte aperte online dal 19 al 26 settembre per aggiudicarsi alcune edizioni delle sue serigrafie. Tra queste segnaliamo Weston Super Mare (stima 10-15 mila sterline) e Laugh Now (50-70 mila sterline), oltre a Love Rat, Toxic Mary, Happy Choppers e altre immagini iconiche del writer. Sempre Sotheby’s, ma a Hong Kong, stuzzica i suoi buyers con una coppia eccezionale di diamanti, in asta online dal 18-27 settembre. Dalle dimensioni notevoli, 18,38 carati ciascuno, i due gioielli non sono ancora montati. Da avvicinare, o superare, c’è la stima di 30,5-40,5 milioni di dollari di Hong Kong, ovvero circa tra i 4 e i 5 milioni di dollari americani. È sempre online che Dorotheum, da Vienna, esita il suo catalogo di arte moderna e contemporanea. Top lot una delle 35 edizioni di pantaloni in denim con perforazioni circolari firmati Joseph Beuys e stimati 12-15 mila euro. Segue un Untiled di Arman, in cui torna nuovamente un capo d’abbigliamento (delle scarpe tagliate) insieme alla pittura acrilica blu e verde. Stima 10-15 mila euro.
Infine New York, con Bonhams, il 25 settembre. Si tratta di un’asta dedicata all’arte britannica impressionista e del XIX secolo. Nella selezione spicca, in particolare, un dipinto che non si presenta in asta da sessant’anni. Si tratta di Portrait of Lucas Alexander Ionides, il primo ritratto eseguito su commissione da James Whistler. La stima è di 80-120 mila sterline.