Le scadenze della settimana
15 mercoledì Fatturazione differita
Entro oggi, occorre emettere e registrare le fatture per i beni consegnati o spediti durante il mese precedente. La disposizione si applica anche ai servizi, purché individuabili attraverso idonea documentazione. Tali fatture incidono sulla liquidazione in corso.
Commercio al minuto
Entro oggi gli esercenti il commercio al minuto e i soggetti assimilati devono registrare riepilogativamente i corrispettivi del mese precedente, purché certificati da scontrino o ricevute fiscali (in caso di esonero vanno rispettati i termini giornalieri ordinari). I soggetti che operano nella grande distribuzione trasmettono i dati all’agenzia delle Entrate in via telematica.
16 giovedì Versamenti unificati
Entro oggi va eseguito il versamento d’imposte, ritenute e contributi. Ecco i principali adempimenti in scadenza:
IVA. I contribuenti mensili devono versare l’imposta relativa alle operazioni di aprile (codice tributo 6004, anno 2024). I contribuenti trimestrali devono versare l’imposta dovuta per il primo trimestre, aumentata dell’1% a titolo d’interesse ( cociece tributo 6031). Gli interessi si indicano insieme all’imposta.
RITENUTE ALLA FONTE. I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese precedente: sui redditi di lavoro dipendente e assimilati; sui compensi di lavoro autonomo; sui redditi di capitale; sugli eventuali altri redditi corrisposti.
CONTRIBUTI INPS. I datori di lavoro devono versare i contributi per i lavoratori dipendenti sulle retribuzioni del mese precedente.
ARTIGIANI E COMMERCIANTI. Scade il termine per il versamento dei contributi fissi per il 1° trimestre, calcolato sul minimale dovuto per il 2024.
LAVORATORI PARASUBORDINATI. I committenti devono versare alla gestione separata Inps i contributi sui compensi pagati nel mese precedente per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e per i lavoratori a progetto.
Affitti brevi
I soggetti residenti e non residenti, che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici, che nel mese precedente hanno incassato canoni o corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve, o che sono intervenuti nel pagamento, devono versare le ritenute operate (nella misura del 26% o del 21% se considerata la prima unità immobiliare locata). Il versamento si effettua in via telematica con modello F24, codice è 1919.
Ravvedimento operoso
I contribuenti che non hanno versato le imposte (o che le hanno versate in misura ridotta) entro la scadenza del 16 aprile, possono farlo entro oggi, pagando anche la sanzione ridotta dell’1,5%, oltre agli interessi al tasso legale annuo (2,5%), maturati dalla data della scadenza non rispettata. Si utilizza il modulo F24 con gli stessi criteri previsti per i versamenti unificati. Le sanzione e gli interessi vanno evidenziati a parte, in base al codice corrispondente al tipo di omissione commessa. Per le sanzioni i codici sono i seguenti: 8901 per l’irpef, 8918 per l’ires, 8904 per l’iva, 8906 per le ritenute, 8907 per l’irap, 8902 per l’addizionale regionale, 8926 per l’addizionale comunale, 8911 per le altre violazioni. Per gli interessi, i codici di versamento sono i seguenti: 1989 per l’irpf, 1990 per l’ires, 1991 per l’iva, 1992 per le imposte sostitutive, 1993 per l’irap, 1994 per l’addizionale regionale, 1998 per l’addizionale comunale. Gli interessi riguardanti le ritenute o le altre omissioni dei sostituti d’imposta si aggiungono all’imposta dovuta e quindi a differenza degli altri non vanno indicati separatamente. Tale regola vale anche per l’imu (sia sanzioni, sia interessi).