LE TRE SITUAZIONI POSSIbILI
Richieste di dilazione presentate dal 1° gennaio 2025
Per debiti sino ad euro 120.000
84 rate mensili per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
96 rate mensili per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
108 rate mensili per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.
Decadenza dal piano di dilazione con 8 rate non versate e il debito non è più rateizzabile.
Il pagamento della prima rata determina l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate. Dimostrando la temporanea difficoltà finanziaria si arriva sino a 120 rate.
Le nuove norme non si applicano alle risorse proprie tradizionali dell’Unione Europea
Richieste di dilazione presentate dal 16 luglio 2022
72 rate mensili innalzata da 60.000 a 120.000 euro la soglia in relazione alla quale la dilazione viene concessa con la sola presentazione dell’istanza
il pagamento della prima rata determina l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate
in caso di comprovato peggioramento della situazione di temporanea difficoltà economica la dilazione concessa può essere prorogata una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a 72 mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza
per debiti superiori a 120.000 euro la dilazione può essere concessa se il contribuente documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà
decadenza dal piano di dilazione con 8 rate non versate e il debito non è più rateizzabile
Richiesta di dilazione presentata sino al 15 luglio 2022
72 rate mensili per debiti sino ad euro 60.000
il pagamento della prima rata determina l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate
per debiti superiori ad euro 60.000 è necessario dimostrare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà
decadenza dal piano di dilazione con 5 rate non versate e debito nuovamente rateizzabile se le rate scadute vengono saldate dal contribuente