Del 30,6% per un contratto con la Difesa
A Leonardo e Intermarine commessa da 1,6 miliardi per cacciamine alla marina
del titoloImmsi , messo a segno ieri a Piazza Affari. A far confluire gli acquisti sulle azioni della holding della famiglia Colaninno è stata la notizia una nuova commessa siglata dalla controllata Intermarine, assieme a Leonardo ( nella forma di un raggruppamento temporaneo d’impresa), con Navarm, direzione degli armamenti navali del Segretariato generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti. Il contratto, che prevede la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine – Cacciamine nuova generazione costieri ( CNG/ C) e relativo supporto logistico integrato – ha un valore complessivo di 1,6 miliardi di euro per la realizzazione di 5 unità e di circa 1 miliardo in opzioni per il completamento del programma.
Intermarine, nel ruolo di mandataria, sarà la design authority delle unità navali e fornirà il sistema di piattaforma; Leonardo ha il ruolo di mandante, design autority e fornitore del sistema di combattimento. Con riferimento alla “tranche” base, la quota di Intermarine è di 1,165 miliardi di euro, corrispondente a circa il 73%, e quella di Leonar
A Intermarine vanno 1,165 miliardi di euro e al gruppo guidato da Roberto Cingolani 430 milioni di euro
do è di 430 milioni di euro, che corrisponde al restante 27%. Una ripartizione analoga vale anche per le “tranches” opzionali.
Il contratto sottoscritto, sottolinea un comunicato, « è il risultato di un percorso caratterizzato da importanti investimenti in attività di R& D su nuovi materiali e su tecnologie di produzione innovative e all’avanguardia. In particolare, esso fa seguito ad una intensa attività di studi preliminari condotta a fronte del contratto sottoscritto nel 2021 » tra Intermarine e Navarm, incentrato sugli « Studi di riduzione del rischio e definizione del progetto di Unità Cng » .
« In un contesto internazionale in cui tutte le Marine Militari della Nato e dei Paesi più avanzati devono rinnovare le proprie flotte di cacciamine convenzionali, il programma Cng rappresenterà senza dubbio un game changer, fonte di interesse ed un potenziale per attività di export e di cooperazione internazionale » si legge nella nota.
Le unità navali saranno prodotte presso i cantieri navali di Intermarine a Sarzana ( La Spezia), con rilevanti ricadute occupazionali che vedranno un aumento significativo dell’organico aziendale. L’intero sistema di combattimento, composto dal sistema di comando e controllo Sadoc 4 cyber- resilient, da avanzati sensori radar ed elettro- ottici, da un nuovo sonar a banda larga con capacità di scoperta e classifica mine, nonché da un sistema integrato multi- banda di comunicazioni e data link per assicurare il livello più alto ed efficace di interoperabilità, sarà prodotto e fornito da Leonardo.
Intermarine è stata assistita dallo Studio Legale Bonelli Erede.