Kagome - United Genetics Seeds: qualità sostenibile per industria e consumatori
Dal seme alla tavola, “using food to live longer and healthy and using food as a means to solve social issues”
Crescita sostenibile utilizzando il food come strumento risolutivo di diverse problematiche sociali e di salute, rispondendo con la qualità alle numerose e crescenti richieste di industria e consumatori: questo, in estrema sintesi, il main focus di United Genetics che, acquisita nel 2013 da Kagome, persegue la fififi - losofi losofifi a del Gruppo senza mai perdere di vista lo scenario economico globale in cui si muove. Sempre più importante diventa effettuare ricerca orientata a prodotti che concorrano alla protezione dell’ambiente. A questo proposito, durante il 2023 è continuato il successo degli ibridi UG 11227 e UG 11239 resistenti alla Peronospora ai quali si è aggiunto il precoce UG 13577. Oltre che avere la possibilità di produrre con riduzione consistente dei trattamenti, sono ideali per la produzione di trasformati Bio che sempre più sono utilizzati nei mercati Europei.
Questi ibridi stanno avendo un buon riscontro anche nelle coltivazioni convenzionali: grazie al risparmio di alcuni trattamenti chimici, non solo permettono un’agricoltura veramente sostenibile e più rispettosa dell’ambiente, ma consentono il contenimento dei costi in un panorama di contingenza economica che ha visto, tra le altre cose, un’impennata delle spese di produzione, tra cui quelle per i prodotti chimici.
I consumatori hanno ormai consapevolezza che il prodotto Bio sia anche espressione di un’agricoltura “Green” e non è un caso che il consumo in Europa sia in continuo aumento. Nel Nord Italia, poi, sempre più la produzione si è orientata all’utilizzo di ibridi a ciclo precoce. Anche quest’anno, Prestomech F1, come ogni anno dalla sua introduzione, puntualmente intorno al 20 di Luglio sarà pronto per il raccolto e consentirà di nuovo l’apertura precoce delle fabbriche, che potranno programmare così l’inizio della stagione senza perdite di tempo e con un prodotto con buona costanza organolettica, colore, Bx e consistenza, idoneo per ogni trasformazione.
Nella campagna 2023, si è consolidato anche UG 8114, resistente al virus Tsw, idoneo anche per le coltivazioni nel Sud Italia dove la resistenza a questo virus è un “must”. Ottimo Bx e frutti resistenti alla sovramaturazione, con carattere ESL ( Extended Shelf Life).
Ottimo riscontro stanno avendo anche gli altri ibridi a maturazione più tardiva, UG 161 12, UG 152 12, UG 140 14, tutti con caratteristica ESL ( Extended Shelf Life) caratteristica genetica, che aumenta la resistenza alla sovramaturazione e consente una grande fl flfl essibilità nei tempi di raccolta; di conseguenza fa sì che l’agricoltore non veda il prodotto perdere di consistenza e qualità in campo, compromettendo la produzione e il ritorno economico.
Nel 2023 è stata inoltre premiata la decisione maturata diversi anni fa, di orientare la ricerca anche su ibridi resistenti al Fusarium Terza Razza ( F3). La diffi diffifi coltà, come sempre in questi casi, è stata quella di combinare le resistenze alle caratteristiche produttive e organolettiche di un ibrido: l’ibrido UG 298 resistente a F3 e Tsw ha ottenuto risultati lusinghieri in tutta Europa e se ne prevede un buon utilizzo da qui ai prossimi anni.
Il vantaggio di questa resistenza è di consentire buoni risultati anche in terreni molto sfruttati, dove le malattie fungine per mancanza di rotazione naturale diventano sempre più un limite alle produzioni.
L’appartenenza di United Genetics a un grande gruppo industriale, porta a importanti sinergie per il risvolto industriale dei propri ibridi. Ad esempio grazie al centro in Portogallo, Agri- Center, legato alle industrie di Kagome in loco, dove nel “Pilot Plant” inaugurato nel 2017 vengono testati gli ibridi più promettenti, è possibile evitare dispersioni nella ricerca, selezionando già dalle prime fasi gli ibridi che, a parità di produzione e caratteristiche organolettiche, risultino più performanti: solo gli ibridi che rispondono a certe caratteristiche passano alle prove successive di campo nei vari Paesi. In questo scenario United Genetics si presenta al mercato con prodotti già “testati” negli impianti Kagome, offrendo qualità, affifidabilità affi dabilità e credibilità, aspetti fondamentali per tutto il Gruppo; dando seguito alla realizzazione della catena “dall’Agricoltura alla Tavola”, che rimane il main focus, oltre al programma di Healthy Food e Dietary Education, diventa il supporto a una peculiare fifilosofifi fi losofi a che, nella visione di lungo periodo, trasformerà il Gruppo Kagome da “Tomato Company” a “Vegetable Comapany”.
Il lavoro comune dei Breeders di United Genetics e di quelli giapponesi mira a individuare tutte le sinergie possibili per i prodotti a brand Kagome, per immettere sul mercato nuovi ibridi che rispondano alla nuova fifilosofifi fi losofi a industriale del Gruppo e che, oltre all’alto rendimento in trasformazione, siano adeguati alle richieste dei consumatori.
Oggi il Gruppo Kagome è in grado di offrire ai propri affezionati consumatori una incredibile gamma di “Vegetable Products”, studiati dai dietologi di Kagome, a base succo di pomodoro, che permettono di assumere prodotti vegetali naturali, ora anche Bio, completi di quei principi protettivi per l’organismo, contenuti solamente negli ortaggi.
Dalla collaborazione tra i breeders di United Genetics e Kagome sono stati realizzati ibridi di pomodoro ad alto contenuto in Lycopene ( il più importante antiossidante naturale), come componente di base di una linea di succhi vegetali dagli incredibili risvolti salutistici.
In un contesto quale quello attuale, dove per varie ragioni diminuisce sempre più il consumo di ortaggi, naturale fonte di nutrimento, il binomio Kagome e United Genetics contribuisce a renderne disponibili le sostanze più preziose, con forme più adatte al consumatore moderno, ma soprattutto con spiccate caratteristiche di qualità e sapore.
L’attività dei breeders di United Genetics continua con successo nel settore dei” Minitomatoes”, dove si sta confermando leader: parliamo di Datterini, Pizzuttelli, Mini Roma e Mini San Marzano, originati partendo dalle selezioni autoctone della tradizione italiana.
Questi ibridi consentono alle industrie di mettere a disposizione dei consumatori pomo
dorini interi o pelati, polpe, passate e sughi, tutti caratterizzati da un elevato sapore, che, richiamando quello della tradizione, incontrano sempre più il gusto dei consumatori, non solo Italiani.
In particolare si segnalano gli ibridi di maggior successo:
- Cesarino F1, Miniplum, leader per la produzione di minitomato, pelati e non. Polpe etc. - Briscolino F1, Miniplum, ora conosciuto anche all’estero, anche per consumo fresco; - Frassino F1, Miniplum con pizzetto, ottenuto dagli ecotipi della tradizione Vesuviana; - Regolino F1, Ovale con pizzetto, la forma del tradizionale “Fiaschetto”, ad alto colore e Brix con sapore intenso;
- Strombolino F1, Ciliegino per consumo fresco, ad alto contenuto in Lycopene.
Con queste premesse il Gruppo Kagome si sta trasformando da Tomato Company in Vegetables Company, sempre tenendo fede al proprio concetto, “Dal seme alla tavola, dall’agricoltore al consumatore, con prodotti di qualità secondo la sua fi fifi losofi losofifi a: “Using food to help people live longer and healthy”.