Urso in Cina, incontro con Ming Yang e Toto su eolico e rinnovabili
« Siamo convinti che si possa aprire una nuova e più importante fase nel partneriato strategico tra l’Italia e la Cina. È il momento giusto per fare di più e di meglio: da una partnership commerciale si può fare un salto di qualità e arrivare a una partnership industriale, specialmente nei settori della tecnologia green, della mobilità elettrica e della farmaceutica, che penso possa essere utile anche alla nostra Europa » . Lo ha affermato il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a conclusione della sua missione a Pechino. « L’obiettivo - ha ribadito - è fare dell’Italia una piattaforma produttiva che evidenzi questa nuova tipologia di cooperazione win- win tra Italia e
Cina » . Il ministro ha avuto importanti incontri istituzionali - tra cui quello su un memorandum di cooperazione industriale - mentre tra quelli economici va segnalato in particolare quello con il presidente della società Ming Yang, Zhang Chuanwei, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti del Gruppo Toto, per approfondire i temi dello sviluppo e della tecnologia per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare di eolico offshore floating e delle turbine necessarie. Tra quelli istituzionali del secondo giorno della sua visita ufficiale, il Segretario Generale del PCC della Municipalità di Pechino, Yin Li, autorevole membro del Politburo, e il ministro dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese, Jin Zhuanglong, con il quale si è deciso di realizzare un memorandum di cooperazione industriale tra i due ministeri. La giornata è stata fitta di appuntamenti anche con le società cinesi produttrici auto: prima con i vertici di Dongfeng, poi con David Zhang, General Manager di Jac, ai cui incontri ha partecipato il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, che ha sottolineato la piena collaborazione delle imprese della componentistica del’automotive. Il ministro ha ribadito infine che l’Italia è « un ambiente dinamico, stimolante e ricco di opportunità » e che il governo è pronto a sostenere questi importanti player internazionali « per garantire il successo delle iniziative produttive cinesi in Italia » .