Per le aziende Lovato bilanci in salute ma personale in calo
Il costo degli addetti è in discesa: dai 342mila euro del 2021 ai 151mila del 2023
A Latina la famiglia Lovato ha una rete di aziende agricole molto conosciute. Appaiono in salute anche se la tendenza nell’ultimo triennio è la riduzione o il poco personale dipendente o comunque contrattualizzato. Un aspetto focale, alla luce della presenza, sulla quale sta indagando la magistratura, di lavoratori in nero.
L’impresa individuale di Antonello Lovato – indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso del bracciante indiano Satnam Singh, abbandonato il 17 giugno 2024 al suo destino dopo un gravissimo incidente nei campi – è stata costituita il 20 maggio 2016 e ha per oggetto sociale la coltivazione di ortaggi ( inclusi i meloni) bulbi e tuberi in colture protette ( escluse barbabietola da zucchero e patate). Nel 2023 ha avuto un numero medio ( visura camerale aggiornata al 10 aprile 2024) di 5 addetti ma nel quarto trimestre 2023 contava solo su un lavoratore indipendente. Stessi numeri nel 2022 mentre nel 2020 e 2021 aveva solo due dipendenti al massimo.
Antonello è consigliere di “Agrilovato società cooperativa agricola”, l’impresa di riferimento della “rete”, costituita a Latina il 25 maggio 2016 ( ha però iniziato l’attività il 17 dicembre 2019). Sede legale, via Del Passo 1385, Borgo Sabotino. Sede secondaria a Sabaudia ( Latina). Oggetto sociale: commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi freschi o conservati. Il padre Renzo Lovato è presidente del cda e nella coop mentre l’altro figlio, Daniele, ne era vicepresidente fino all’ 8 aprile 2024 ma poi si è staccato e ha aperto anche una impresa individuale sempre nel settore agricolo.
Nel 2023 il fatturato di Agrilovato è stato di oltre 1,6 milioni (- 40,42% sul 2022) con un utile di 62mila euro. Lo stesso bilancio si è chiuso con un cash- flow, generato nel corso dell’esercizio, positivo per 76mila euro.
Dall’analisi comparata dei bilanci relativi agli esercizi 2021, 2022 e 2023 emerge che il totale attivo dello stato patrimoniale a fine 2023 ammonta a circa 1,7 milioni (- 5,71% sul 2022). Alla stessa data l’attivo patrimoniale presenta un capitale circolante di quasi 1,6 milioni (- 4,37% sul 2022) e un capitale immobilizzato di 71mila euro (- 28,28% sul 2022).
Vale però la pena di accendere una luce sul numero medio dei dipendenti nel 2023 da fonte ufficiale ( visura camerale aggiornata al 9 aprile 2024). Il numero medio è stato di nove unità. Nel terzo quadrimestre 2023 erano 15 e nel quarto quadrimestre, solo quattro e tutti nella sede di Sabaudia dove c’è il magazzino.
Giusto per un raffronto su questa cooperativa, nel quarto trimestre 2022 i dipendenti erano sei e nello stesso periodo temporale del 2021 erano 21. Il 2021 appare come l’anno con il maggior numero di dipendenti: 33 nel secondo trimestre.
Nel riepilogo delle segnalazioni di bilancio 2023 compaiono due voci: “Riduzione del personale, esodi, mobilità, prepensionamenti” e “Ricorso ad altri ammor
‘ Il totale attivo dello stato patrimoniale a fine 2023 ammontava a circa 1,7 milioni (- 5,71% sul 2022)
tizzatori sociali per il personale”.
A ben guardare il costo del personale è in continua discesa nell’ultimo triennio: 342mila euro nel 2021, 223mila euro nel 2022 e, infine, 151mila euro nel 2023 (- 32,29% sull’anno precedente), con un’incidenza sul valore della produzione aziendale del 12,95%.
Gli altri rami principali della “rete” sono la società agricola semplice “Lovato Renzo & Lovato Antonino”, costituita a Latina il 2 gennaio 2005 e il cui oggetto sociale è la coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi. Il numero medio dei dipendenti nel 2023 da fonte ufficiale ( visura camerale aggiornata al 9 aprile 2024) è 18 ma nel quarto trimestre dell’anno erano cinque. Nello stesso quadrimestre dei due anni precedenti erano sette e il 2021 appare ancora come quello con il maggior numero di dipendenti: 48 nel primo trimestre ( nello stesso periodo dei due anni successivi erano, rispettivamente, 33 e 34).
C’è poi l’impresa individuale “Lovato Renzo” di Latina, attiva dal 15 ottobre 2019, che per oggetto sociale ha coltivazione di ortaggi ( inclusi i meloni) bulbi e tuberi in colture protette ( escluse barbabietola da zucchero e patate).