Bonus casa, è sufficiente l’ordine del bonifico per provare la spesa
Confermate le indicazioni già fornite dalle Entrate nel corso di Telefisco
L’ordine di pagamento è sufficiente a determinare la data di effettuazione di un bonifico. Andando a definire quali regole si applicano a quella spesa. L’indicazione arriva con la risposta a interpello n. 137/ 2024, pubblicata ieri dall’agenzia delle Entrate. Una risposta che conferma un principio decisivo nel mondo dei bonus casa, dal momento che negli ultimi anni sono state molte le situazioni nelle quali, da un giorno all’altro, sono cambiate le regole, sia nella quantificazione dei benefici ottenibili sia nelle modalità di utilizzo degli sconti.
Il caso esaminato dalle Entrate riguardava, infatti, proprio un condominio che aveva effettuato dei pagamenti con home banking, per un lavoro di ristrutturazione collegato a un superbonus, il 30 dicembre del 2023. A questo proposito, bisogna ricordare che dal 2024 è scattato il taglio del superbonus dalla versione al 90%/ 110% alla versione ridotta al 70 per cento.
Quindi, ricadere in una delle due annualità ha delle conseguenze economiche evidentemente rilevanti.
Le contabili bancarie riportavano come data di inserimento dei bonifici il 30 dicembre 2023, ma come data di esecuzione il 2 gennaio 2024 e come « data valuta » il 3 gennaio 2024.
Da qui, allora, il quesito per le Entrate: quale data va considerata per definire le norme applicabili a queste spese?
Per rispondere l’Agenzia fa riferimento a diverse indicazioni date in passato. La più recente è la risposta fornita nel corso dell’ultimo Telefisco, a febbraio 2024. « In applicazione del principio di cassa - avevano spiegato dalle Entrate in relazione alla deducibilità dei costi sostenuti da un professionista -, il momento rilevante ai fini dell’effettuazione del bonifico bancario è quello in cui il professionista dà l’ordine di pagamento alla banca » .
Non è rilevante il momento nel quale avviene materialmente l’addebito sul conto del beneficiario
In maniera simile, in applicazione del principio di cassa, « nel caso di pagamento con bonifico bancario, la spesa si considera sostenuta nel momento stesso in cui viene dato ordine di pagamento alla banca non rilevando il momento, diverso e successivo, in cui avviene l’addebito sul conto corrente dell’ordinante » .
È in quel momento, infatti, che si manifesta la volontà di effettuare il pagamento. Quindi - conclude la risposta a interpello -, « l’istante potrà accedere al superbonus nella misura del 110%, avendo sostenuto le spese per gli interventi di riqualificazione energetica entro il 31 dicembre 2023 » .