Contratti di sviluppo, dal 27 giugno le domande per la dote di 1,7 miliardi
Il Ministro del made in Italy ha firmato il decreto sulle modalità di accesso ai contratti di sviluppo “Net Zero, Rinnovabili e Batterie” con 1,74 miliardi di euro derivanti dai fondi Pnrr per agevolare la transizione energetica ( si veda articolo a pagina 34). Di questi, almeno 308,6 milioni sono destinati a programmi di sviluppo per le tecnologie fotovoltaiche ed eoliche, e almeno 205 milioni a quelli riguardanti le batterie. Una quota non inferiore all 40% delle risorse è destinata a progetti da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia « Uno stanziamento significativo - secondo il ministro Adolfo Urso - che insieme a Transizione 5.0 accompagnerà il nostro sistema produttivo verso un’economia più sostenibile » . Le imprese potranno presentare istanza allo sportello telematico di Invitalia, soggetto gestore della misura, a partire dalle ore 12 del 27 giugno. La piattaforma sarà aperta sia a nuove domande di contratto di sviluppo sia a domande già presentate a Invitalia, il cui iter agevolativo risulti sospeso per carenza di risorse. Finanziabili progetti di sviluppo industriale o per la tutela ambientale ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzati alla produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio ( CCS). Ammessi anche programmi di sviluppo per la produzione di componenti chiave e il recupero delle materie prime critiche specificate nel decreto.