La formazione si conferma nuovo motore per lo sviluppo competitivo delle imprese
Un importante Seminario di Studi a Vinitaly in cui è stato chiesto un impegno concreto alla politica rispetto alla propria mission
La missione di Foragri risponde all’esigenza
di dare risposte alla richiesta sempre più pressante di maggiori e nuove competenze: tra digitale e innovazione, l’agricoltura è chiamata a fare un salto di qualità che passa dal trasferimento di conoscenze ad una piattaforma di nuovi servizi di consulenza.
Foragri - Fondo Paritetico Interprofessionale per la Formazione Continua in Agricoltura - è un soggetto costituito per legge ( legge 388/ 2000) che fi nanzia attività di formazione per il personale dipendente delle imprese che aderiscono al Fondo.
Nasce nel 2008 ed è un ente bilaterale, costituito dalle parti sociali del comparto agricolo ( Confagricoltura, Coldiretti, Cia, CGIL, CISL, UIL e Confederdia).
Il Foragri è, inoltre, il primo fondo a dedicare attenzione al terzo settore con specifi che risorse per l’agricoltura sociale nonché alla certifi cazione per la parità di genere.
Alcuni dati
Sono iscritte a Foragri circa 130.000 imprese su tutto il territorio nazionale con 300.000 dipendenti. In questi anni sono stati erogati oltre 85 milioni di fi nanziamenti che hanno coinvolto 39.000 aziende per oltre 90.000 dipendenti. più di 11.000 gli interventi formativi fi nanziati. In questi anni il numero delle aziende è molto cresciuto grazie all’impegno delle organizzazioni costitutrici e anche grazie al lavoro di moltissimi enti di formazione che hanno riconosciuto come il Foragri sia una istituzione affi dabile e competente.
Gli uffi ci e i tecnici del Fondo detengono una profonda professionalità che consente risposte precise e tempistiche certe a tutti gli utenti.
Cosa fa Foragri
Foragri promuove e fi nanzia attività di formazione e consulenza per i dipendenti delle imprese che sono iscritte al Fondo ( dagli operai ai dirigenti). Sono ammesse tutte le tematiche, preferibilmente innovative e specialistiche di settore. Moltissime delle attività fi nanziate riguardano proprio lo sviluppo delle imprese, il sostegno alla loro competitività, l’introduzione di innovazione.
I fi nanziamenti al settore agricolo e agroalimentare attraverso gli Avvisi emanati nel corso degli anni sono stati destinati soprattutto ai comparti vitivinicolo, zootecnico, dei seminativi e cereali. Grande attenzione è stata rivolta anche alle attività connesse ( trasformazione, vendita e commercio, lavorazioni varie, ecc.) alla produzione agricola.
Iniziative e promozione
Inoltre, non va trascurata l’attività di promozione sul territorio che si è estrinsecata attraverso eventi, convegni, focus group, visite aziendali. Attività volte a far conoscere alle aziende le potenzialità del Fondo.
In questa ottica, dal 14 al 17 aprile, FORAGRI è stato presente con uno stand a Vinitaly, dove ha incontrato produttori provenienti da tutta Italia, per ascoltare le loro esigenze e capire come rispondere adeguatamente.
Il 16 aprile ha svolto, insieme all’EBAN, un importante seminario di studio sul tema: “Quali competenze per lo sviluppo del settore vitivinicolo italiano?”.
È stato un importante momento di riflflessione, rifl essione, introdotto dai Presidenti dei due Enti, Vincenzo Conso e Roberto Caponi, a partire dalla presentazione di una ricerca sul tema, realizzata da Nomisma per conto di FORAGRI ed EBAN. A seguire si è svolta una tavola rotonda in cui si sono confrontati: il prof. A. Ciaschi, della LUMSA; il presidente nazionale della CIA, C. Fini; Antonella De Marco, del Dipartimento Agricoltura della FLAI CGIL; gli Assessori all’Agricoltura della Calabria, G. Gallo; l’Assessore alla Formazione del Veneto E. Donazzan e l’on. Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Ha moderato Lorenzo Andreotti, Informatore Agrario. Il presidente Conso, ringraziando i relatori per i loro contributi, ha chiesto all’on. Rizzetto un impegno concreto a superare le diffi coltà del mondo agricolo ad utilizzare i fondi derivanti dalla restituzione del prelievo forzoso e a rilanciare un grande progetto condiviso tra imprese, lavoratori, istituzioni ed enti bilaterali per un piano formativo nazionale, per costruire insieme il mercato del lavoro di domani.
Nei prossimi mesi non si ferma il lavoro di comunicazione fi nalizzato a far conoscere le attività del fondo, attraverso diverse attività da parte del Presidente, Vincenzo Conso e del Direttore, Michele Distefano. Prossimo appuntamento, intanto, sarà dall’ 8 al 10 maggio al MACFRUT dove Foragri incontrerà i produttori ortofrutticoli.